<h2>Violenta aggressione contro il personale di Polizia Penitenziaria nell’Istituto Penale per Minorenni di Potenza</h2>
<p><em>Un detenuto minorenne ha distrutto parte della struttura e aggredito alcuni poliziotti penitenziari, causando feriti con prognosi di diversi giorni.</em></p>
<p>Il 28 gennaio scorso un detenuto minorenne ospite dell’Istituto Penale per Minorenni di Potenza ha scatenato un episodio di violenza, danneggiando materiali e beni dell’Amministrazione e aggredendo alcuni poliziotti penitenziari intervenuti per calmarlo. Gli agenti, colpiti con inaudita violenza, hanno riportato lesioni che richiederanno giorni di convalescenza.</p>
<p>Saverio Brienza, segretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPe) della Basilicata, ha espresso solidarietà ai colleghi feriti, sottolineando la necessità di riflettere sui modelli di gestione penale per i detenuti minorenni. Il sindacato chiede di rivedere le procedure adottate dalla Direzione dell’Istituto, in particolare riguardo al mancato trasferimento immediato del responsabile in un’altra struttura.</p>
<p>Anche Donato Capece, segretario generale del SAPPe, ha manifestato vicinanza agli agenti feriti, sottolineando le criticità dell’attuale ordinamento penitenziario minorile. Capece ha criticato la normativa che consente la permanenza negli istituti minorili dei giovani fino a 25 anni, definendo questa previsione una delle cause principali dell’instabilità nelle carceri. Concludendo, ha dichiarato: “Adesso vediamo se c’è ancora qualcuno che ci racconta la favoletta che nelle carceri minorili sono detenuti solo ‘bravi ragazzi’ e non anche criminali pericolosi”.</p>


Potenza, detenuto minorenne devasta l’Istituto e aggredisce agenti

<h2>Con un volantinaggio si chiede alle istituzioni di potenziare i controlli e ai passeggeri di isolare gli aggressori</h2>
<p>‘La violenza non prende il treno’. Lo slogan è forte e diretto ed è quello del volantinaggio azionato nella stazione di Foggia dalle forze sindacali per condannare le aggressioni ai danni del personale ferroviario. Foggia è la prima tappa pugliese dell’iniziativa che chiede a tutti i passeggeri di isolare chi si rende protagonista delle aggressioni.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Parte da Foggia la campagna pugliese contro le aggressioni sl personale ferroviario" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/jx6SDHtez8s?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Parte da Foggia la campagna pugliese contro le aggressioni al personale ferroviario

<h2>Intervento della Polizia di Stato dopo una segnalazione tramite l’app YOUPOL</h2>
<p><em>Un giovane barese è stato arrestato per maltrattamenti e rapina aggravata ai danni della compagna.</em></p>
<p>Nel pomeriggio del 29 gennaio, la Polizia di Stato ha arrestato un giovane barese del 1998 per maltrattamenti e rapina aggravata nei confronti della sua compagna, una ragazza del 1996. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica.</p>
<p>L’intervento delle forze dell’ordine è scattato il 23 gennaio, quando la vittima ha chiesto aiuto tramite la piattaforma nazionale YOUPOL, segnalando di essere stata chiusa in casa dal compagno e di temere per la propria incolumità. La Polizia, intervenuta sul posto, ha liberato la donna che, tuttavia, ha inizialmente rifiutato di sporgere querela o di accedere a una struttura protetta.</p>
<p>Il giorno successivo, il 24 gennaio, la vittima ha nuovamente contattato il Numero Unico di Emergenza. Il giovane si era introdotto nella sua abitazione a Bari, danneggiando diversi oggetti e sottraendole il cellulare con violenza. Spaventata, la ragazza si è rifugiata dai vicini e, questa volta, ha deciso di denunciare il compagno.</p>
<p>Considerata la gravità dei fatti, la Procura ha rapidamente richiesto e ottenuto un provvedimento cautelare, eseguito dalla Squadra Mobile della Questura di Bari. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’eventuale responsabilità dell’indagato sarà accertata in sede processuale.</p>


Bari, arrestato giovane per maltrattamenti e rapina aggravata

<h2>Fino al 5 febbraio, operatori turistici dal Giappone in visita per scoprire le eccellenze regionali</h2>
<h3>Al via in Basilicata un viaggio di familiarizzazione per tour operator giapponesi, con visite a Matera e altre attrazioni locali</h3>
<p>La Basilicata accoglie da oggi fino al 5 febbraio un gruppo di tour operator giapponesi nell’ambito di un fam trip organizzato dall’Agenzia di Promozione Territoriale (APT) in collaborazione con ENIT Giappone e ITA Airways. L’obiettivo dell’iniziativa è rafforzare la presenza della regione nei pacchetti turistici del mercato nipponico.</p>
<p>“Vogliamo valorizzare il nostro patrimonio culturale, naturalistico ed enogastronomico per consolidare gli arrivi dal Giappone”, ha dichiarato Margherita Sarli, direttore generale dell’APT Basilicata. I dati di ENIT evidenziano una crescita del turismo giapponese in Italia, aumentato del +4,2% nei primi nove mesi del 2024 rispetto al 2023. La Basilicata ha registrato risultati ancora più significativi, con un incremento del +14,2% negli arrivi e del +6,9% nei pernottamenti dei visitatori nipponici.</p>
<p>Durante il viaggio, i partecipanti visiteranno le principali attrazioni regionali, tra cui Matera, le Dolomiti Lucane e i borghi storici, con un focus sulle esperienze autentiche e le tradizioni locali. “Attraverso questo fam trip &#8211; spiega Marcella Di Feo dell’Ufficio marketing/relazioni estere &#8211; vogliamo offrire un’esperienza diretta della qualità dell’accoglienza lucana, rafforzando le collaborazioni con gli operatori giapponesi”.</p>
<p>Il programma prevede visite a strutture ricettive, incontri con operatori locali e un evento di networking presso l’Open Space Basilicata lunedì 3 febbraio. Questa strategia si inserisce in un percorso di promozione internazionale che include anche la creazione di un sito turistico in lingua giapponese e la partecipazione a fiere in Giappone.</p>


La Basilicata ospita tour operator giapponesi per un fam trip promozionale

<h2>Richiedenti asilo a bordo di una motovedetta della Capitaneria</h2>
<p><em>È previsto per le 20.30 di questa sera l&#8217;arrivo nel porto di Bari dei 43 migranti che erano stati trasferiti in Albania e che dovranno rientrare in Italia secondo</em><br />
<em>quanto disposto dai giudici della Corte d&#8217;appello di Roma.</em></p>
<p>Le persone, che arriveranno a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto, sono richiedenti asilo di nazionalità bengalese ed egiziana. Si tratta del terzo no dei giudici al trattenimento nel centro di Gjader.</p>


I 43 migranti dall’Albania arriveranno a Bari alle 20.30

<h2>Manutenzione straordinaria causa un temporaneo aumento della fiamma al Centro Olio</h2>
<p><em>TotalEnergies rassicura sulla sicurezza delle attività presso il Centro Olio di Tempa Rossa, spiegando che l’aumento della visibilità della fiamma è legato a operazioni di manutenzione.</em></p>
<p>A Tempa Rossa, in provincia di Potenza, TotalEnergies EP Italia ha comunicato che l’incremento temporaneo della visibilità della fiamma al Centro Olio ha generato preoccupazioni tra i residenti e gli stakeholder locali. L’azienda ha rassicurato la popolazione, precisando che le attività rimangono sotto controllo e che la situazione deriva da interventi di manutenzione straordinaria.</p>
<p>Le operazioni, in parte concluse il 18 gennaio 2025, hanno richiesto il riavvio degli impianti, con conseguente aumento della fiamma visibile. Per limitare tale fenomeno, la produzione è stata ridotta ai minimi livelli di sicurezza, consentendo il completamento delle riparazioni.</p>
<p>Il direttore della Salute, Sicurezza e Ambiente, Ferruccio Ferrucci, ha dichiarato: “Non ci sono motivi di preoccupazione. Stiamo lavorando per riportare la visibilità della fiamma a livelli di normalità, mantenendo i nostri standard di sicurezza e sostenibilità”.</p>
<p>L’impianto dispone di un avanzato sistema di recupero del gas di torcia, il Flare Gas Recovery System, che contribuisce a ridurre le emissioni. Le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria, inoltre, continuano a rilevare valori ben al di sotto dei limiti normativi.</p>


Tempa Rossa, visibilità della fiamma: intervento di TotalEnergies

<p><em>Sull&#8217;episodio di vandalismo in cui capeggia la scritta &#8216;Vendetta per Ramy&#8217; e&#8217; intervenuto il segretario generale aggiunto del nuovo sindacato carabinieri Puglia: “Militari dell&#8217;Arma definiti pubblicamente assassini: affermazioni gravissime”</em></p>
<p>Il raid contro la sede del Municipio 1 a Bari con la scritta rossa &#8216;Vendetta per Ramy&#8217;, nella sera tra il 21 e 22 gennaio, pone al centro del dibattito la questione della sicurezza sul territorio. Tema tanto piu&#8217; all&#8217;ordine del giorno dopo la rivendicazione degli atti vandalici pubblicata sul sito &#8216;Rivoluzione anarchica&#8217;, in cui ci sono esplicite minacce nei confronti di istituzioni e forze dell&#8217;ordine. Per il segretario generale aggiunto del nuovo sindacato carabinieri Puglia, Natalino Leobono, l&#8217;atto vandalico degli scorsi giorni a Bari rappresenta soltanto l&#8217;ultimo di una lunga serie di attacchi. Un segnale inquietante che non deve essere ignorato.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Raid Municipio I, Leobono: “Delegittimazione forze dell&#039;ordine alimenta atti di facinorosi”" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/iXafZ-Gxue0?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Raid Municipio I, Leobono: “Messaggio deligittimazione forze dell’ordine alimenta atti di facinorosi”

<p><em>Fa tappa anche a Bari l&#8217;iniziativa nazionale promossa da Fratelli d&#8217;Italia a sostegno delle Forze dell&#8217;Ordine. All&#8217;ingresso del mercato di Santa Scolastica è stato allestito un banchetto per la raccolta firme</em></p>
<p>“Inasprimento delle pene, maggiore tutela legale, inserimento del reato di rivolta in carcere e più strumenti di difesa”. Sono queste le quattro richieste avanzate da Fratelli d&#8217;Italia per dire “Basta alle aggressioni contro le forze dell&#8217;ordine” e sottoposte all&#8217;attenzione dei cittadini attraverso un&#8217;iniziativa di raccolta firme. La petizione ha fatto tappa anche a Bari con un banchetto allestito all&#8217;ingresso del mercato di Santa Scolastica.</p>
<p>Lanciata da Fratelli d&#8217;Italia, lo scorso 15 gennaio, la raccolta firme di carattere nazionale si suddivide in varie tappe con ben 120 iniziative sparse su tutta l&#8217;Italia. L&#8217;obiettivo è quello di ribadire il sostegno agli uomini e donne in divisa in seguito ai ripetuti attacchi ed aggressioni che hanno subito negli ultimi mesi. A Bari uno degli ultimi episodi si è verificato proprio qualche giorno fa in via Trevisani quando la sede del Municipio I è stata danneggiata e imbrattata con della vernice rossa.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Arriva a Bari l&#039;iniziativa promossa da Fratelli d&#039;Italia a sostegno delle Forze dell&#039;Ordine" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/ru3UQzaCBEI?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Arriva a Bari l’iniziativa promossa da Fratelli d’Italia a sostegno delle Forze dell’Ordine

<p><em>Impatto con automobile guidata da 19enne. Il sindaco di Molfetta: “Vicino a famiglia, con un po&#8217; d&#8217;attenzione si sarebbe potuto evitare”</em></p>
<p>Un 16enne è morto e un altro suo coetaneo è rimasto ferito in un incidente stradale nella tarda serata di ieri a Molfetta, in provincia di Bari. I mezzi coinvolti sono due: uno scooter, a bordo del quale c&#8217;erano i due 16enni, e un&#8217;auto guidata da un 19enne che si è fermato a prestare soccorso. L&#8217;incidente è avvenuto in via Terlizzi. La vittima è il passeggero dello scooter. Il suo amico, anche lui 16enne, che guidava, è ferito ma non in pericolo di vita. I mezzi coinvolti nell&#8217;incidente sono stati sequestrati. Sull&#8217;episodio indagano i carabinieri. Non si esclude che uno dei due mezzi possa aver fatto una manovra azzardata. La procura di Trani ha aperto un&#8217;inchiesta per omicidio stradale e l&#8217;automobilista è stato sottoposto a test finalizzati a rilevare l&#8217;assunzione di alcol o droghe.</p>
<p>Sull&#8217;incidente e&#8217; intervenuto il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini: &#8220;Al di là della dinamica, delle responsabilità dei singoli, restano l&#8217;amarezza, lo sgomento e la consapevolezza che tutto, con un po&#8217; più di attenzione, si sarebbe potuto evitare”, le parole del primo cittadino.</p>
<p>“Sono vicino ai familiari e agli amici del ragazzo che ha perso la vita – prosegue Minervini &#8211; ma anche a tutti gli altri protagonisti di una tragedia che sicuramente lascerà un segno nei loro cuori e nella loro mente&#8221;. &#8220;È doveroso ricordare a tutti la responsabilità di rispettare le regole del codice della strada, di seguirle e insegnarle e, soprattutto, in ogni azione – conclude il sindaco di Molfetta &#8211; usare la prudenza che è alla base del rispetto della vita, la nostra e quella degli altri&#8221;.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Molfetta, scontro auto-scooter: muore 16enne, ferito coetaneo" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/WZF7ejCRa4Q?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Scontro auto-scooter nel barese: muore 16enne, ferito coetaneo

<p><em>“La solidarietà è strumento decisivo migliorare la vita dei territori”: lo ha detto Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant’Egidio, a Foggia per il Giubileo della Speranza.</em></p>
<p>‘Il Giubileo della speranza: storia e significato di un evento di popolo’ è il tema promosso a Foggia nell’affollata Chiesa di San Guglielmo e Pellegrino.<br />
Introdotto da Barbara De Serio dell&#8217;Università di Foggia, Impagliazzo suggerisce le coordinate dell’impegno cattolico per l’Anno Santo.</p>
<p>Il Giubileo è occasione per un vento di pace, è opportunità di vivere in positivo per Foggia e la sua gente. La speranza è Cristo con la sua Chiesa che opera per il bene.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Il presidente della Comunità di Sant’Egidio a Foggia per il ‘Giubileo della Speranza’" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/ZZlTC1KnWHM?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Il Presidente della Comunità di Sant’Egidio a Foggia per il ‘Giubileo della Speranza’

<p><em>Garantire la presenza degli assistenti sociali ogni 5mila abitanti anche in Basilicata. Tema è emerso nell’assemblea regionale a Potenza. Rassicurazioni dal presidente Anci Basilicata, Gerardo Larocca.</em></p>
<p>Figura essenziale nelle situazioni di emergenza e casi di conflitti familiari, dove in particolare sono coinvolti minori ed anziani. In Basilicata davvero indispensabile, visto l’aumento di richieste di sostegno. Parliamo dell’assistente sociale. A Potenza, l’assemblea regionale è stata utile per fare un punto della situazione. Nel 2025, anno del trentennale dall’istituzione &#8211; è emerso &#8211; bisogna garantire la presenza degli assistenti ogni 5mila abitanti. Intervenuto su questo aspetto anche il presidente dell’Anci Basilicata Gerardo Larocca.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Assistenti sociali. Basilicata: garantire figura ogni 5mila abitanti" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/Qfs-1Moux80?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Assistenti sociali. Basilicata: garantire figura ogni 5mila abitanti

<p>Si avvia a conclusione la diciottesima Rassegna provinciale del Volontariato e della Solidarietà, la principale iniziativa di promozione del volontariato del Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto ETS. Sono stati circa 500 gli studenti degli istituti scolastici del territorio coinvolti nell&#8217;inziativa.</p>
<p>Tra i temi dell&#8217;ultimo giorno ci sono quelli della “Nuova economia che dà speranza. Il valore della collaborazione tra terzo settore e mondo profit” a cui si aggiunge la domanda “Quanto lo svilupparsi di una nuova economia sul nostro territorio può essere un elemento di speranza per la nostra comunità e in che modo il volontariato può essere protagonista anche di una nuova economia?”.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="A Taranto si conclude la 18esima Rassegna del volontariato e della solidarietà" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/ylPfvixmfO0?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


A Taranto si conclude la 18esima Rassegna del volontariato e della solidarietà

<p><em>“Forum del Turismo 2025&#8243;: un&#8217;analisi approfondita sul ruolo del destination management e le opportunità di sviluppo per il sud Italia in un&#8217;ottica competitiva, sostenibile ed innovativa</em></p>
<p>Si è conclusa la due giorni dedicata al Forum del Turismo 2025 “DESTINATION MANAGEMENT DOMANI” che ha offerto un’opportunità unica di riflessione e confronto sulle sfide e le opportunità del turismo italiano. Il Forum, Organizzato da Manageritalia Puglia, Calabria e Basilicata, nella Fiera del Levante di Bari, ha posto l’accento sul ruolo cruciale del destination management nella crescita dei territori, con uno sguardo particolare al Sud Italia. Due gli speech di questa giornata durante i quali si è discusso di come costruire e gestire destinazioni turistiche “smart”, capaci di rispondere alle sfide dell’innovazione, della sostenibilità e della competitività con uno guardo fondamentale alla formazione del Destination Manager.</p>
<p>La pianificazione e gestione delle destinazioni turistiche sono temi più che mai attuali per il turismo italiano, che necessita di un forte coordinamento tra pubblico e privato, e di una sinergia tra i vari attori del settore per garantire un’offerta turistica di qualità.</p>
<p>Il Forum ha dato spazio a riflessioni sulle nuove competenze necessarie per il destination management, con un focus particolare sulle opportunità per le regioni del Sud, come la Puglia, la Calabria e la Basilicata, di diventare protagoniste di una nuova stagione di sviluppo turistico. Un appuntamento fondamentale per tracciare le linee guida di un turismo sempre più innovativo e integrato.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Forum Turismo 2025: Il ruolo del Destination Management per lo sviluppo del sul Italia" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/TcrWtY6_tWA?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Forum Turismo 2025″: Il ruolo del Destination Management per lo sviluppo del sul Italia

<p>Un&#8217;altra vittima sulla Strada Statale 407 Basentana. Un 36enne  della provincia di Napoli ha perso la vita in un incidente avvenuto nel primo pomeriggio di sabato, all&#8217;altezza dello svincolo per Brindisi di Montagna. Da una prima ricostruzione, l&#8217;uomo era alla guida di camion carico di verdura. Viaggiava in direzione Potenza e proveniva da Metaponto.  Dopo aver urtato il guardrail, ha invaso la corsia opposta, mettendosi di traverso.   Il traffico è rimasto  bloccato in entrambe le direzioni per consentire le operazioni di soccorso. Sul posto i carabinieri e i sanitari del 118 intervenuti con un elicottero,  due squadre dei vigili del fuoco con un autogru . Nessun altro veicolo è stato interessato.</p>


Grave incidente sulla Basentana: morto un uomo

<p>La Polizia di Stato di Matera ha denunciato un 19enne pugliese per aver rubato una borsa all’interno di una autovettura. Il fatto è avvenuto in via San Pardo.</p>
<p>Una signora, ultimati gli acquisti, è risalita nell&#8217; auto  parcheggiata nei pressi di un esercizio commerciale. Mentre stava per mettere in moto il veicolo, un ragazzo si è avvicinato come se avesse bisogno di informazioni, invece, con mossa fulminea, ha aperto lo sportello anteriore e si è impossessato della borsa della donna, dandosi poi alla fuga.</p>
<p>Agenti delle Volanti e della Squadra Mobile, insieme ad una pattuglia dei Carabinieri, hanno individuato e fermato poco distante un giovane di 19 anni pugliese.</p>
<p>Grazie anche alle testimonianze di alcuni cittadini il ragazzo è stato denunciato per furto all’Autorità Giudiziaria.</p>


Matera, ruba una borsa all’interno di un’auto: denunciato un 19enne pugliese

<p class="xmprfx_gmail-MsoTitle">Di seguito la nota integrale:</p>
<p class="xmprfx_gmail-MsoTitle">Sono stati presentati stamattina, presso l’auditorium dell’oratorio parrocchiale di Nova Siri Marina, i progetti di promozione e valorizzazione territoriale, candidati dall’Amministrazione comunale ai bandi pubblici finanziati dal “<em>Gal</em> Start 2020”, che saranno realizzati nei prossimi mesi con l’obiettivo primario di destagionalizzare il turismo. Si tratta di “Ultimo miglio”, dedicato all’approfondimento culturale di tre figure storiche di Nova Siri “Bollita, e “Arte nel paesaggio” per la valorizzazione delle zone rurali e storiche di contrada “Fontana”, anche attraverso le produzioni agroalimentari del territorio. La conferenza, introdotta e moderata dal giornalista Antonio Corrado, si è aperta con i saluti del sindaco Antonello Mele, seguiti da quelli dell’assessore regionale Cosimo Latronico e del presidente del <em>Gal</em> Start 2020, Angelo Zizzamia, per poi passare alle relazioni sui progetti, curate dall’assessore comunale all’Agricoltura Maria Giuseppina Pugliese e dal tecnico Agronomo incaricato dal Comune di Nova Siri Nicola Vallinoto. Ha concluso il funzionario regionale responsabile dei programmi Leader della Regione Basilicata Paolo De Nictolis. «Il Comune di Nova Siri, attraverso le iniziative dei progetti promossi dal <em>Gal</em> Start 2020 -ha commentato il sindaco Mele- organizzerà una serie di eventi multidisciplinari per la riscoperta dei luoghi antichi e delle memorie del paese, per valorizzarlo anche nei periodi di bassa stagione turistica». Soddisfatta l’assessore Pugliese: «Le iniziative programmate, mirano a valorizzare e promuovere il territorio rurale di Nova Siri, che non deve essere inteso solo come luogo geografico costituito dalla natura e dal paesaggio, ma come insieme omogeneo di storia, tradizioni e culture che si esprimono attraverso il patrimonio rurale, artistico, religioso e la cultura enogastronomica». L’assessore Latronico ha illustrato le diverse linee di finanziamento e le opportunità da cogliere per la promozione del territorio cittadino, con una serie di input e stimoli utili per chi programma la promozione locale. Zizzamia ha elogiato il lavoro dell’Amministrazione comunale, che è stata in grado di proporre progetti davvero efficaci nella promozione territoriale, mission del <em>Gal</em> Start 2020 con una dotazione di oltre 4 milioni per la programmazione fino al 2029. “Arte nel paesaggio” ha l’obiettivo di favorire il coinvolgimento della comunità novasirese in un processo di individuazione e definizione degli aspetti tipici del paesaggio rurale attraverso percorsi innovativi di valorizzazione e tutela del patrimonio ambientale, per caratterizzare l’intera area come un territorio “ben coltivato”, favorendo il recupero della zona demaniale di contrada “Fontana” mediante forme sperimentali di utilizzo collettivo. Per fare ciò, si intende attivare sul territorio azioni integrate e multi-settoriali, funzionali alla valorizzazione del patrimonio rurale inteso come l&#8217;insieme di attività antropiche, conoscenze tradizionali e pratiche innovative, che costruiscano opportunità di sviluppo. Si spazierà dalla conoscenza alla consapevolezza del patrimonio rurale ed enogastronomico, dagli antichi saperi alle conoscenze e produzioni territoriali, attraverso interventi di informazione, promozione, sensibilizzazione e valorizzazione. Le azioni concrete consisteranno nella presentazione del patrimonio storico-ambientale di contrada Fontana di “Bollita”, seguita da quella di attività laboratoriali, indagini storico-antropologiche e paesaggistiche. Su questo è prevista anche la pubblicazione di materiale informativo. Seguirà lo studio e l’analisi del patrimonio storico-rurale rurale di Nova Siri con particolare attenzione all’area dove insiste la cascata di Zagaria, la lunga scalinata di collegamento al centro storico in alto, la fontana pubblica e la struttura conosciuta come acquedotto romano (contrada Fontana). Sarà consultato materiale di archivio, con ricerca bibliografica e raccolta di informazioni orali tramite interviste strutturate. E’ prevista la pubblicazione di atti scientifici e materiale informativo in forma divulgativa.  Poi attività laboratoriali sul patrimonio agrosilvopastorale, cucina tradizionale e degustazione; intrattenimento di musica tradizionale; i percorsi dell&#8217;Enonauta dall&#8217;antichità all&#8217;età moderna; una mostra fotografica storica e paesaggistica, con gli scatti di Carmine Pellitta, “Un fotografo di paese”, nel corso della quale si terrà un workshop sulla fotografia di paesaggio con la pubblicazione di un catalogo. Con “Ultimo miglio” si punta a promuovere e valorizzare gli aspetti più importanti della comunità locale, che pur conservando le proprie tradizioni culturali e la lingua, hanno interagito nel corso del tempo con il territorio. Da qui l’approfondimento sulla storia e le tracce di tre personaggi determinanti nella cultura locale: Diego Sandoval De Castro, Francesco Giampietri e Orazio Stanislao Orioli, personalità che permettono di individuare interessanti percorsi di conoscenza delle identità culturali locali meno note al grande pubblico, seppure legate a realtà storico-ambientali della Basilicata jonica già oggetto di circuiti turistici. Si terranno workshop e convegni di approfondimento con la successiva pubblicazione degli atti, approfondendo la musica antica; storie e leggende dell’antica Bollita, attraverso poesie, racconti e arti visive. Tutto per fare della propria identità culturale la ragione dell&#8217;incontro con i turisti, introdurre componenti ludiche nei luoghi di fruizione dei beni culturali, generare emozioni che restino nella memoria dei visitatori e suscitino ricordi, riflessioni, giudizi, ammirazione o criticità; mettere in sinergia operativa tutte le strutture ricettive, alberghiere, commerciali e di servizi, che il turista richiede per essere coinvolto attivamente nella fruizione del territorio comunale. Infatti, l’approdo finale sarà anche quello di generare progetti imprenditoriali improntati al turismo culturale ed enogastronomico.</p>
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Nova Siri, ecco i progetti dell’Amministrazione finanziati dal “Gal Start 2o20”

<p>Il corpo di un uomo ucciso con colpi d&#8217;arma da fuoco è stato trovato dai carabinieri in un&#8217;automobile in una zona rurale tra Cassano delle Murge e Santeramo in Colle nel Barese. La vittima, un 43enne del Marocco residente a Santeramo, aveva precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti. A segnalare la presenza del corpo nell&#8217;auto sono stati alcuni passanti.</p>
<p>Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Altamura e, oltre al pubblico ministero e al medico legale, anche la sezione Investigazioni Scientifiche del comando provinciale di Bari per eseguire tutte le attività di sopralluogo. Le indagini per ricostruire la dinamica esatta dell&#8217;omicidio sono in corso. (ANSA).</p>


Uomo ucciso a colpi d’arma da fuoco tra Cassano e Santeramo in Colle

<p>&#8220;Non sono stato capace di comprendere il dolore di mio figlio e vorrei provare a vivere per aiutare altri ragazzi a sottrarsi alla voglia di farla finita &#8220;. Vito Colucci, dopo il suicidio del figlio Gabriele, chiamato Gabbo dagli amici, avvenuto a Matera due anni fa, ha avviato una raccolta fondi per poter acquistare un casale. Qui ha intenzione di ospitare giovani che &#8220;sentono un vuoto dentro e che, come mio figlio &#8211; spiega, pensano di non voler più vivere&#8221;.<br />
Il progetto prevede la possibilità di avere un orto, animali e attrezzature per il calisthenics, sport che Gabriele amava in maniera viscerale. La volontà del signor Vito è anche quella di ospitare rassegne letterarie sul tema del suicidio e del senso di vuoto, tutto in forma gratuita.</p>
<p>LINK PER LA RACCOLTA FONDI<br />
<a href="https://www.gofundme.com/f/villa-gabbo">https://www.gofundme.com/f/villa-gabbo</a></p>
<p><iframe loading="lazy" title="Matera, raccolta fondi per &quot;Villa Gabbo&quot; in memoria di Gabriele Colucci" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/bG89Z5ShBnU?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Matera, raccolta fondi per “Villa Gabbo” in memoria di Gabriele Colucci

<h2>Puntare su sinergia tra esigenze dei turisti, imprese e Istituzioni per servizi e mete più attrattive</h2>
<p><img loading="lazy" decoding="async" class="wp-image-464331 alignleft" src="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/PHOTO-2025-02-01-12-54-20.jpg" alt="" width="247" height="185" srcset="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/PHOTO-2025-02-01-12-54-20.jpg 1600w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/PHOTO-2025-02-01-12-54-20-267x200.jpg 267w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/PHOTO-2025-02-01-12-54-20-1024x768.jpg 1024w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/PHOTO-2025-02-01-12-54-20-768x576.jpg 768w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/PHOTO-2025-02-01-12-54-20-1536x1152.jpg 1536w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/PHOTO-2025-02-01-12-54-20-150x113.jpg 150w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/PHOTO-2025-02-01-12-54-20-180x135.jpg 180w" sizes="auto, (max-width: 247px) 100vw, 247px" />Si chiude con la presentazione e condivisone di un manifesto in dieci punti programmatici per lo sviluppo e gestione del turismo del sud Italia “Destination Management domani” il Forum del Turismo di Bari organizzato da Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata presso gli spazi della Fiera del Levante.<br />
Il documento condiviso e sottoscritto da Istituzioni, imprese, organizzazioni turistiche presenti, dopo un ultimo perfezionamento, verrà consegnato ai vertici della Regione Puglia e ai rappresentanti del Ministero del Turismo. Dar vita insieme a reti stabili che promuovano, anche con il destination management, un nuovo paradigma del turismo italiano fatto di collaborazione e co-responsabilità della strategia e della visione di medio lungo periodo nel rispetto delle peculiarità e caratteristiche dei singoli territori.<br />
Nello specifico, il documento evidenzia dieci punti strategici declinabili per ciascuna destinazione ponendo al centro la figura del Destination Manager della governance turistica e soggetto incaricato di coordinare attori pubblici e privati per uno sviluppo equilibrato e sostenibile del turismo e dei territori.</p>
<p>Un decalogo sintetizzabile in:<br />
• Promuovere la formazione dei giovani e quella continua del personale turistico, con particolare attenzione alla formazione manageriale e specialistica in linea con servizi turistici e culturali;<br />
• Condividere best practice internazionali, nazionali e locali per avviare processi virtuosi e generativi;<br />
• Valorizzare l’identità e la specificità dei luoghi;<br />
• Attuare una governance efficiente del territorio che incentivi la cooperazione pubblico-privato;<br />
• Sviluppare infrastrutture e servizi per il trasporto locale e i collegamenti nazionali ed internazionali pensati nel segno di una mobilità sempre più sostenibile;<br />
• Creare modelli di management territoriale che favoriscano la cooperazione pubblico-privato e privato-privato;<br />
• Coinvolgere le comunità locali nella gestione delle destinazioni;<br />
• Costruire destinazioni innovative, rispondenti alle nuove tendenze del mercato;<br />
• Sviluppare una strategia per migliorare la qualità dell’esperienza del visitatore;<br />
• Gestire in modo responsabile e sostenibile le destinazioni.</p>
<p>“Il turismo non si può fare da soli – spiega Domenico Fortunato, Presidente di Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata &#8211; perché è il risultato della sinergia di turisti, imprese e istituzioni che devono saper dialogare e fare rete. Vogliamo che questa due giorni a Bari non rimanga un’esperienza isolata dobbiamo far sì che i territori si parlino e condividano una strategia comune in termini di qualità di servizi e di offerta complessiva pur mantenendo e puntando sulle proprie peculiarità territoriali. In questa ottica – conclude Fortunato &#8211; proprio la figura del Destination Manager insieme ad una maggiore managerialità complessiva nella gestione del prodotto turistico può e deve essere l’elemento attorno alla quale impostare questa visione strategica comune”.<br />
“Tutti i partecipanti al Forum Turismo 2025 “Destination management domani”, promosso da Manageritalia, vogliono collaborare con le istituzioni pubbliche e private per definire modelli gestionali e di sviluppo economico capaci di interpretare le specificità delle regioni italiane — in particolare del Sud — e dei territori, creando destinazioni turistiche “smart”, sostenibili, accessibili e inclusive per le imprese e le comunità locali, garantendo allo stesso tempo la qualità dell’esperienza per i viaggiatori” cosi ha commentato Ettore Ruggiero, Vice presidente Manageritalia Puglia e Coordinatore Forum Turismo 2025<br />
“Le Camere di Commercio possono essere il punto di partenza che assume la governance, la guida e mettono in sinergia i progetti di Destination management dei vari territori che devono decidere in autonomia la natura del loro progetto di Destination management, evitando così logiche calate dall’alto ma frutto dell’espressione dei territori” spiega Francesco Caizzi della Camera di Commercio di Bari.<br />
“Il management e la gestione manageriale hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo del turismo, partiamo da qui. Il tanto contestato overtourism è un problema solo se non lo si gestisce, se governato secondo logiche manageriali diventa un’opportunità per imprese, operatori ed esercizi commerciali” conclude Michele Somma, Presidente della Camera di Commercio della Basilicata.<br />
Il Forum è stato organizzato da Manageritalia Puglia, Basilicata e Calabria con il patrocino di: ENIT, A.N.C.I, Regione Puglia, Assessorato al Turismo &#8211; Puglia Promozione &#8211; APT Basilicata &#8211; Unioncamere Puglia &#8211; Università Bari A. Moro &#8211; Dipartimento Economia Università della Calabria &#8211; Comune di Bari -CFMT ed ADA (Associazione Direttori d&#8217;Albergo).</p>


Turismo, da Bari il manifesto per lo sviluppo e la gestione del turismo nelle regioni del Sud Italia

<p>Riflettere sull&#8217;intero sistema delle carceri minorili: infatti, in queste strutture ci sono spesso detenuti pericolosi che non agevolano il percorso riabilitativo anche di altri individui. È quanto sottolinea il segretario SAPPE Basilicata, Saverio Brienza, il quale denuncia la recente aggressione di un detenuto verso alcuni agenti di polizia penitenziaria all&#8217;interno del carcere minorile di Potenza.</p>
<p>In particolare, Brienza ha raccontato come il giovane detenuto avrebbe prima danneggiato gli oggetti attorno a lui per poi scagliarsi contro i poliziotti, impegnati a contenerlo. Gli agenti hanno riportato danni fisici con qualche giorno di prognosi.</p>
<p>Dunque l’ennesimo episodio preoccupante, a detta del segretario lucano, che necessita di un approfondimento serio e concreto sul percorso di rieducazione dei detenuti, ma soprattutto per tutelare coloro che, ogni giorno, rischiano la vita per la nazione.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Aggressione nel carcere minorile di Potenza, SAPPE Basilicata: «Urge riflettere sull’intero sistema»" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/p7tL75vs3Dw?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Aggressione nel carcere minorile di Potenza, SAPPE Basilicata: «Urge riflettere sull’intero sistema»

<h2>Lanciati durante i lavori del congresso territoriale della FAI</h2>
<p>Centoquattordici milioni di Euro per l’eliminazione di ghetti in provincia di Foggia, bloccati per i ritardi istituzionali. È la denuncia delle forze sociali, preoccupate che si perda una occasione decisiva per eliminare i siti della vergogna.</p>
<p>L’invito parte da Manfredonia, dal congresso FAI territoriale che conferma Di Lella come segretario. Solo per il ghetto di Borgo Mezzanone le risorse che andrebbero perse superano i 50 milioni di Euro.</p>
<p>Fondamentale, per migliaia di stranieri invisibili, spesso vittime di sfruttamento e caporalato, è incardinare l’iter per la loro regolarizzazione.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Appelli contro i ritardi istituzionali sull’eliminazione dei ghetti in Capitanata" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/ol7q3jgt5gE?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Appelli contro i ritardi istituzionali sull’eliminazione dei ghetti in Capitanata

<h2>Allerta gialla nelle due regioni. Previsti temporali e vento forte per le prossime 24 ore</h2>
<p>Temporali e vento forte. Inizia così il mese di febbraio in Puglia e Basilicata. Il dipartimento della protezione civile ha emesso per le due regioni l’allerta meteo con validità dalle prime ore del mattino di domenica 2 febbraio e per le successive ventiquattro-trentasei ore. Sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi da deboli a moderati. I fenomeni saranno anche accompagnati da forti raffiche di vento sud-orientali, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Per la Puglia è stata diramata un’allerta gialla per rischio idrogeologico e vento su tutto il territorio regionale. Anche la Basilicata è interessata da criticità idrogeologica, con particolare attenzione ai bacini idrografici della regione. L&#8217;invito delle autorità è alla massima prudenza e al monitoraggio delle condizioni meteo, specialmente nelle zone più esposte a rischio di allagamenti e dissesti.</p>


Maltempo: allerta in Puglia e Basilicata per piogge e venti forti

<p>Sempre meno medici di medicina generale nei piccoli centri della Basilicata, che contano oramai spesso su una sola unità per comune e, in molti casi, vedono le proprie comunità rinunciare completamente alle cure primarie.</p>
<p>È la denuncia del segretario Ugl Matera, Pino Giordano, il quale indica come &#8211; secondo una ricerca del sindacato &#8211; il numero di medici di medicina generale in terra lucana calerà ulteriormente di 4 unità nel corso dell’anno 2025.</p>
<p>A detta del sindacalista &#8211; che apprezza i recenti investimenti da parte della Regione Basilicata in termini di sanità &#8211; si tratta di una riflessione che urge affrontare specialmente in Basilicata, regione in cui è evidente il declino demografico in atto da alcuni decenni, dal momento che a una bassa natalità si aggiunge una significativa migrazione intellettuale. La speranza, quindi, è quella di non arrivare a un definitivo declino del territorio.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Sanità, mancano i medici di base nei piccoli centri. Giordano (Ugl Matera): «Serve dare un segnale»" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/smtMdprS85o?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Sanità, mancano i medici di base nei piccoli centri. Giordano (Ugl Matera): «Serve dare un segnale»

<p>Un 2025 che si prospetta ricco di sfide, ma anche di appuntamenti per il Parco dell&#8217;Alta Murgia dopo il 2024 segnato dal riconoscimento di GeoParco UNESCO.</p>
<p>Resta fra le priorità in agenda l&#8217;emergenza cinghiali a cui si tenta di dare risposte con nuovi progetti.</p>
<p>Il riconoscimento di GeoParco UNESCO appartiene alle comunità e rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra enti locali, cittadini e istituzioni possa portare risultati concreti. In questa fase successiva la partecipazione dei Comuni è fondamentale.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Prospettive e sfide del Parco dell&#039;Alta Murgia GeoParco Mondiale Unesco e dei Comuni" width="500" height="375" src="https://www.youtube.com/embed/ItehEcHTsDM?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
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Prospettive e sfide del Parco dell’Alta Murgia GeoParco Mondiale Unesco e dei Comuni

<h2>E&#8217; la terza volta che la Corte d&#8217;Appello boccia l&#8217;operato del Governo Italiano. “L&#8217;ennesimo fallimento” per il centrosinistra. Replica il centrodestra: “Il Governo Meloni vuole solo garantire sicurezza”</h2>
<p><iframe loading="lazy" title="Migranti dall&#039;Albania: Governo spaccato tra maggioranza e opposizione" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/hM0zKwU84uU?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Migranti dall’Albania: Governo spaccato tra maggioranza e opposizione

<p><a href="https://www.trmtv.it/cronaca/2024_12_24/458854.html/attachment/preparazione-accertamenti-attitudinali-carabinieri-4" rel="attachment wp-att-458855"><img loading="lazy" decoding="async" class="alignleft size-medium wp-image-458855" src="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2024/12/Preparazione-Accertamenti-Attitudinali-Carabinieri-1-e1735040370846-267x200.jpg" alt="" width="267" height="200" srcset="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2024/12/Preparazione-Accertamenti-Attitudinali-Carabinieri-1-e1735040370846-267x200.jpg 267w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2024/12/Preparazione-Accertamenti-Attitudinali-Carabinieri-1-e1735040370846-768x575.jpg 768w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2024/12/Preparazione-Accertamenti-Attitudinali-Carabinieri-1-e1735040370846-150x112.jpg 150w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2024/12/Preparazione-Accertamenti-Attitudinali-Carabinieri-1-e1735040370846-180x135.jpg 180w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2024/12/Preparazione-Accertamenti-Attitudinali-Carabinieri-1-e1735040370846.jpg 902w" sizes="auto, (max-width: 267px) 100vw, 267px" /></a>Sono diverse le ferite da arma da fuoco sul cadavere dell&#8217;uomo di 43 anni trovato senza vita ieri in un&#8217;auto lasciata nelle campagne tra Cassano delle Murge e Santeramo in Colle, in provincia di Bari.</p>
<p>La vittima è un cittadino di nazionalità marocchina, residente a Santeramo con alcuni precedenti di polizia legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, ambiente in cui si stanno muovendo le indagini dei carabinieri che hanno effettuato i rilievi e che dovranno stabilire il movente del delitto</p>
<p>Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Bari, Luisanna Di Vittorio che nei prossimi giorni disporrà l&#8217;autopsia affidata a Sara Sablone, medico dell&#8217;Istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. Gli accertamenti autoptici potrebbero essere svolti martedì prossimo e stabiliranno anche l&#8217;orario del decesso che potrebbe essere avvenuto a ridosso del ritrovamento del cadavere ovvero intorno alle 13.30 di ieri.</p>
<p>Chi ha premuto il grilletto lo ha fatto più volte e in velocità tanto che la vittima ha ferite in differenti parti del corpo: dal busto al volto. Un omicidio che potrebbe essere stato una esecuzione, forse conseguenza di uno sgarro maturato nella gestione dello smercio di sostanze stupefacenti. (ANSA)</p>
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Uomo ucciso nel Barese, molti i colpi di arma da fuoco La vittima ha diverse ferite in varie parti del corpo

<p><a href="https://www.trmtv.it/primo-piano/2025_02_02/464372.html/attachment/virtus" rel="attachment wp-att-464373"><img loading="lazy" decoding="async" class="alignleft size-medium wp-image-464373" src="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/virtus-200x200.jpeg" alt="" width="200" height="200" srcset="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/virtus-200x200.jpeg 200w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/virtus-1024x1024.jpeg 1024w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/virtus-100x100.jpeg 100w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/virtus-768x768.jpeg 768w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/virtus-150x150.jpeg 150w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/virtus-180x180.jpeg 180w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/virtus.jpeg 1080w" sizes="auto, (max-width: 200px) 100vw, 200px" /></a>Grande risultato al Palasassi e pubblico che esulta: 89/73 per la Virtus Ondatel Matera che con una prova di orgoglio e carattere si aggiudica l&#8217;incontro contro la prima in classifica Reggio Calabria, guadagnando così l&#8217;accesso ai play in, con una dedica di cuore in onore del compianto Mattia Stano.</p>
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<p><iframe loading="lazy" title="Le emozioni  al Palasassi per la vittoria Ondatel Virtus" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/TKp-gx12HL0?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Impresa Virtus Ondatel Matera: battuta capolista e accesso ai play-in nel segno di Mattia Stano

<p>Dopo tre pareggi consecutivi il Bari porta a casa la prima vittoria del 2025. Al San Nicola i Galletti battono 2-1 il Frosinone, grazie ai gol di Favilli su rigore e al neo acquisto Bonfanti. A sbloccare una partita fino a quel momento priva di grandi emozioni, una discesa di Dorval al 44&#8242; sulla sinistra che costringe al fallo Bettela. Il rigore assegnato dopo revisione Var dal signor Cosso viene trasformato magistralmente da Favilli. Terzo gol in campionato per il centravanti di proprieta&#8217; del Genoa, gia&#8217; a segno nel match d&#8217;andata contro i ciociari. Nella ripresa, grande occasione per gli ospiti dopo appena due minuti: un liscio di Obaretin apre una voragine nella difesa biancorossa. Partipilo viene murato in uscita da Radunovic e sulla ribattuta di Ambrosino e&#8217; lo stesso Obaretin a salvare a porta vuota. Il raddoppio del Bari arriva al 73&#8242; su una bella azione di contropiede: ottima l&#8217;uscita di Mantovani che lancia in verticale Favilli. Il 99 biancorosso serve un assist al bacio per Bonfanti, subentrato nel secondo tempo, che fa 2-0. Inutile il gol in pieno recupero di Kvernadze che fissa il punteggio sul 2-1. Soddisfatti a fine gara Bonfanti e mister Moreno Longo. Quest&#8217;ultimo, pero&#8217;, dovra&#8217; fare a meno di Benali e Maita, squalificati nel prossimo turno in casa della Juve Stabia, mentre restano da valutare le condizioni di Simic e Pucino, infortunati.</p>


Calcio, Bari-Frosinone 2-1: Favilli e Bonfanti regalano i primi tre punti del 2025 a Longo

<h2>La guardia di finanza di Bari ha denunciato due cittadini cinesi</h2>
<p>Portachiavi di varie dimensioni, penne e maschere raffiguranti simboli e immagini riconducibili alla celebre serie televisiva sudcoreana &#8216;Squid Game&#8217;. Sono circa 17mila i gadget contraffatti e non conformi agli standard di sicurezza, sequestrati dalla guardia di finanza di Bari nell&#8217;ambito delle attività in materia di anticontraffazione. Due cittadini cinesi sono stati denunciati. I prodotti erano pronti per essere messi in commercio in violazione della normativa a tutela del diritto d&#8217;autore e di quella che garantisce livelli di sicurezza minimi per la salute dei consumatori. Le indagini sono state sviluppate attraverso l&#8217;analisi dei dati ottenuti incrociando le informazioni acquisite dalle pattuglie impiegate nelle attività di controllo economico del territorio con quelle ricavabili dalla consultazione delle banche dati. L&#8217;illecita riproduzione, produzione e commercio di marchi e modelli registrati, ricordano le fiamme gialle in una nota, oltre a &#8220;costituire reato e a danneggiare il sistema Paese per le ingenti perdite di gettito fiscale prodotte dalla filiera del falso, alimenta a tutti gli effetti un meccanismo di concorrenza sleale nell&#8217;economia reale, nonché mina l&#8217;esistenza di un mercato competitivo ove gli operatori economici regolari hanno diritto di beneficiare di condizioni eque di concorrenza.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Bari, gadget &quot;Squid Game&quot; contraffatti: sequestrati di 17mila pezzi" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/81dTVOaCD8s?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Bari, gadget “Squid Game” contraffatti: sequestrati di 17mila pezzi

<h2>Dal 25 al 28 settembre oltre 400 professionisti internazionali si riuniranno per celebrare il jazz europeo</h2>
<p><em>Bari sarà la sede dell’European Jazz Conference 2025. Un’occasione unica per valorizzare la scena musicale pugliese con concerti, incontri e progetti internazionali.</em></p>
<p>Dal 25 al 28 settembre 2025, Bari ospiterà l’European Jazz Conference, il più importante appuntamento annuale per i professionisti del jazz e delle musiche creative in Europa. L’evento riunirà oltre 400 delegati provenienti da 40 Paesi, tra cui promoter, direttori artistici, manager culturali e rappresentanti di organizzazioni del settore.</p>
<p><a href="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/jazz2.jpg"><img loading="lazy" decoding="async" class="alignleft size-medium wp-image-464398" src="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/jazz2-300x169.jpg" alt="" width="300" height="169" srcset="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/jazz2-300x169.jpg 300w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/jazz2-1024x576.jpg 1024w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/jazz2-768x432.jpg 768w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/jazz2-150x84.jpg 150w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/jazz2-180x101.jpg 180w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/jazz2.jpg 1152w" sizes="auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a>La conferenza, organizzata da Europe Jazz Network e Puglia Culture nell’ambito del progetto regionale Puglia Sounds, si pone l’obiettivo di favorire collaborazioni artistiche, promuovere nuovi progetti e condividere le migliori pratiche musicali internazionali. Bari offrirà tre giorni di musica dal vivo in alcuni dei suoi luoghi più suggestivi, consolidando la propria posizione di capitale del jazz europeo.</p>
<p>Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha espresso soddisfazione: «Ospitare l’European Jazz Conference è il riconoscimento del lavoro svolto per valorizzare il comparto musicale pugliese. Questo evento rafforzerà la proiezione internazionale della nostra regione e promuoverà il territorio».</p>
<p>Viviana Matrangola, assessore alla Cultura, ha sottolineato l’importanza dell’evento: «È una grande vetrina per gli artisti e gli operatori pugliesi, un’opportunità per sviluppare ulteriormente la loro presenza a livello internazionale».</p>
<p>Il coordinatore artistico di Puglia Sounds, Cesare Veronico, ha aggiunto: «La Puglia si conferma terra di Jazz. La scelta di Bari è un riconoscimento alla qualità della nostra scena musicale e al lavoro svolto per l’internazionalizzazione del settore».</p>
<p>La call per partecipare agli showcase dell’evento è già disponibile online sul sito pugliasounds.it.</p>


Bari ospita l’European Jazz Conference 2025

<p>Un tragico schianto, nel buio, contro un albero. Ha perso così la vita nella serata di domenica, un 60enne di Cerignola, protagonista dell&#8217;incidente stradale mentre percorreva via XX settembre a bordo della sua auto. Nel sinistro non ci sono altri veicoli coinvolti e, in base a quanto appurato fino ad ora, la corsa dell&#8217;auto si sarebbe arrestata contro l&#8217;albero dopo che il conducente avrebbe perso il controllo del mezzo. Da qui l&#8217;ipotesi di un malore che potrebbe aver colpito l&#8217;uomo. Tesi che potrebbe essere avvalorata dalla presenza, in zona, di un presidio di guardia medica, dove è possibile che fosse diretto il 60enne prima dello schianto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia stradale e il 118.</p>
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Cerignola, auto contro albero: muore un 60enne. Probabile malore

<h2>A Potenza presentato il bilancio dell’attività 2024 del comando Carabinieri Forestali Basilicata</h2>
<p>Ben 60 mila controlli sul territorio con 866 reati accertati e denuncia di 550 persone, 99 sequestri e 2.300 illeciti amministrativi per un importo complessivo di 930 mila euro. In testa il tema della tutela ambientale grazie a uomini e mezzi anche con cavalli addestrati, ed il contrasto agli incendi boschivi, 192 quelli accertati, lievemente in crescita rispetto ai 163 del 2023. Spicca l’attività nel settore dei rifiuti con 162 reati dovuti alla raccolta, smaltimento trasporto di materiale. Sono i capitoli principali del bilancio dell’attività operativa 2024 del Comando regione Carabinieri Forestali Basilicata. Un anno &#8211; ha detto la comandante, colonnello Maria Gabriella Martino, impegnativo e variegato. Inoltre, emersi i controlli agli scarichi dei corsi d’acqua durante le segnalazioni pervenute nel periodo dell’emergenza idrica.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Carabinieri Forestali Basilicata: nel 2024 attenzione a rifiuti e monitoraggio idrico" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/8bprX9II_fg?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Carabinieri Forestali Basilicata: nel 2024 attenzione a rifiuti e monitoraggio idrico

<h2>L’amore vince sull’odio e sulla rabbia. Questo il messaggio che Gino Cecchettin ha portato questa mattina a Matera durante l’incontro riservato agli alunni di due istituti scolastici cittadini</h2>
<p>Travolto dal dolore più atroce che un padre possa sopportare, quello di vedere spegnere la vita della propria figlia in maniera violenza e crudele, Gino Cecchettin sceglie di non stare in silenzio, si interroga sugli esiti più efferati di una cultura patriarcale che ancora ci riguarda e trova le parole per ricordare chi era Giulia e cosa ha imparato da lei. Come? Attraverso un libro, intitolato “Cara Giulia”, che promuove negli istituti scolastici della penisola italiana per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere e fornire sostegno a coloro che ne sono vittime, anche mediante la Fondazione Giulia di cui ha promosso la nascita.</p>
<p>Nella mattinata del 3 febbraio, l’ingegnere informatico ha raggiunto la città dei Sassi, in un doppio evento, riservato agli alunni del Liceo “Tommaso Stigliani” e del Liceo Scientifico “Dante Alighieri” per offrire testimonianza e quindi voler contribuire attivamente a costruire «un’alleanza tra i sessi, anziché consolidare la prevaricazione di uno sull’altro», contrastando così ogni forma di violenza di genere, insieme.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Matera, Gino Cecchettin ai ragazzi: «L’amore vince sull’odio e sulla rabbia»" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/iasnQVVkFew?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Matera, Gino Cecchettin ai ragazzi: «L’amore vince sull’odio e sulla rabbia»

<h3>Consiglio comunale aperto per esporre il bilancio di Potenza Città Italiana dei Giovani 2024. Impatto delle attività sul capoluogo lucano &#8211; è emerso &#8211; di oltre 1,6 mln di euro</h3>
<p>Tempo di bilanci per Potenza Città Italiana dei Giovani 2024, sfida abbracciata da un ampio territorio con un lungo programma di iniziative sui pilastri della resilienza e innovazione. Il consiglio comunale aperto ha analizzato quanto fatto: dall’istituzione del Forum comunale dei Giovani, a festival e talk dedicati, non da ultimo, l’avvio della riscrittura della Legge Regionale sulle Politiche Giovanili della Basilicata per adeguare le normative alle esigenze attuali delle nuove generazioni. Obiettivo &#8211; è emerso &#8211; guardare all’esempio di Potenza come risposta all’emigrazione di ragazze e ragazzi per un futuro da costruire in regione.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Potenza Città Italiana dei Giovani 2024: bilancio in Consiglio comunale" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/go4bjJ4XcpU?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Potenza Città Italiana dei Giovani 2024: bilancio in Consiglio comunale

<h2>In occasione dell&#8217;80esimo anniversario dall&#8217;apertura dei cancelli di Auschwitz al Castello Svevo di Bari è stata inaugurata la mostra “1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia”</h2>
<p>Nel contesto delle iniziative nazionali per il Giorno della Memoria è stata inaugurata la mostra “la persecuzione degli Ebrei in Italia. Documenti per una storia”. L&#8217;esposizione allestita all&#8217;interno del Castello Svevo di Bari e realizzata dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) illustra la persecuzione degli Ebrei in Italia nel periodo che va dal 1938 al 1945. &#8220;Antisemitismo e razzismo, ebrei e l&#8217;Italia fascista e propaganda anti ebraica&#8221;. Questi alcuni dei temi su cui s&#8217;incentra la meticolosa ricostruzione storica.</p>
<p>I documenti mostrano i tanti aspetti di una pagina oscura della storia e conducono il visitatore attraverso un cammino nella memoria dei luoghi baresi. Nel capoluogo pugliese, gli ebrei sopravvissuti all’Olocausto furono alloggiati nei transit Camp ed in abitazioni private, fino ad ospitare il più grande campo profughi ebrei d’Europa.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Bari, al Castello Svevo inaugurata la mostra “1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia”" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/anIZT9S9_Ko?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Bari, al Castello Svevo inaugurata la mostra “1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia”

<h3>Davanti alla sede Enel di Bari e poi davanti alla Prefettura le segreterie regionali pugliesi con Slc Cgil protestano per dire “No al dumping”</h3>
<p>Testo: &#8220;No al dumping contrattuale&#8221;. È il monito con cui le segreterie regionali pugliesi di SLC CGIL, FISTEL CISL e UGL TLC si oppongono al nuovo contratto Assocontact firmato con Cisal. Queste ultime si sono riunite in piazza a Bari davanti alla Prefettura in occasione dello sciopero per il settore Contact center.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Bari, le segreterie regionali pugliesi con Slc Cgil in piazza per dire “No al dumping contrattuale”" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/uUB3hdrEfLQ?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Bari, le segreterie regionali pugliesi con Slc Cgil in piazza per dire “No al dumping contrattuale”

<h2>Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, critica la gestione di Invitalia nelle Acciaierie d’Italia</h2>
<p><em>Il ministro Adolfo Urso esprime dubbi sull’efficacia della presenza dello Stato nell’ex Ilva, criticando il bilancio negativo di Invitalia.</em></p>
<p>“La presenza dello Stato nell’ex Ilva non ha dato i risultati sperati e di per sé non rappresenta una soluzione al problema”. Con queste parole il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha commentato l’ipotesi di una maggiore partecipazione di Invitalia all’interno delle Acciaierie d’Italia.</p>
<p>Rispondendo ai giornalisti, Urso ha sottolineato che la questione sarà comunque valutata, ma ha evidenziato il bilancio negativo della gestione statale negli ultimi anni. “Siamo stati costretti a intervenire per evitare l’insolvenza”, ha spiegato il ministro, evidenziando che la situazione non è migliorata nonostante il ruolo significativo di Invitalia. “Non riproporrei una scena che, forse per responsabilità di altri, non è stata edificante”, ha concluso.</p>
<p>Le parole di Urso aprono un dibattito sulla strategia futura per l’ex Ilva, sollevando interrogativi sull’efficacia della partecipazione pubblica nelle grandi industrie nazionali.</p>


Urso: “La presenza dello Stato nell’ex Ilva non è la soluzione”

<h2>Una neonata partorita in casa dalla giovane mamma a Vieste è stata salvata grazie all’elisoccorso che ha trasportato entrambe al Policlinico di Foggia. Grave la cronica mancanza di medici nei grandi centri del Gargano</h2>
<p>Salvata dall’elisoccorso. La piccola nata in casa a Vieste, ieri, è stata portata al punto di primo intervento, con la giovane mamma, su un&#8217;ambulanza della rete emergenza-urgenza, purtroppo senza medici a bordo, e poi da lì, con l’elicottero di Alidaunia, trasporta con la termoculla al Policlinico di Foggia e consegnata alla terapia intensiva neonatale.</p>
<p>La cronica carenza di medici e mezzi adeguati a Vieste è una lacuna grave che viene segnalata da anni e che priva il centro turisticamente più attrattivo della Puglia di un servizio basilare e fondamentale. La funzionalità del sistema 118 ha garantito l’intervento sanitario tempestivo.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="L’elisoccorso salva neonata e mamma a Vieste. Cronica carenza di medici sul Gargano" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/q_Ac88vJNzo?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


L’elisoccorso salva neonata e mamma a Vieste. Cronica carenza di medici sul Gargano

<h2>&#8220;Percorso di rilancio sarà compiuto nell&#8217;arco di un anno&#8221;</h2>
<p>Le cordate &#8220;hanno fatto delle proposte serie&#8221; per l&#8217;ex Ilva di Taranto, ora &#8220;siamo alla fase di rilancio che si concluderà tra qualche giorno e sono convinto che ci sarà una conclusione positiva, così come accaduto in tutte le procedure che in questi due anni abbiamo affrontato&#8221;.<br />
Sono le parole del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine della presentazione del francobollo per i 25 anni di Invitalia. &#8220;In questo caso, ove avvenisse, ed è l&#8217;augurio di tutti, ci ritroveremo ad avere compiuto il percorso nell&#8217;arco di un anno&#8221;, ha precisato il ministro, ricordando che &#8220;l&#8217;amministrazione straordinaria è stata eseguita alla fine del febbraio dello scorso anno&#8221;, dunque &#8220;non è ancora passato un anno e nel contempo è stata indetta una gara internazionale per l&#8217;assegnazione&#8221;. Inoltre &#8220;è stata ripristinata la piana<br />
produttività dell&#8217;altoforno 4, che era ormai in procinto di essere sospesa, è stato riattivato un altro altoforno e si stanno realizzando le iniziative perché anche il terzo altoforno<br />
tra pochi mesi sia in piena funzione. &#8220;Abbiamo dato ristoro &#8211; ha detto ancora Urso &#8211; alle imprese dell&#8217;indotto con una procedura innovativa ed efficace, hanno realizzato un accordo con i<br />
sindacati per la gestione della cassa integrazione, si è proceduto al ristoro, come giusto che fosse, dei cittadini di Tamburi e nel contempo si è dato vita al Tecnopolo di Taranto,<br />
che dovrà realizzare la sua attività per quanto riguarda la transizione ambientale. Tutto questo, lo ricordo, in meno di un anno, per fare del polo di Taranto &#8211; ha concluso – l&#8217;impianto siderurgico più avanzato d&#8217;Europa&#8221;.</p>


Urso, per ex Ilva proposte serie: “Conclusione sarà positiva”

<h2>La vittima è un 65enne, stava potando un albero</h2>
<p>Un uomo di 65 anni intento a potare un albero di ulivo questa mattina si è ferito con la motosega a batteria che gli ha reciso l&#8217;arteria femorale ed è morto dissanguato. E&#8217; accaduto nelle campagne tra Sava (Taranto) e Francavilla Fontana (Brindisi). A quanto si è appreso è stato il figlio a lanciare l&#8217;allarme.</p>
<p>Quando sono giunti i soccorsi per l&#8217;uomo non c&#8217;era più nulla da fare. L&#8217;emorragia non gli ha dato scampo. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana. Su disposizione dell&#8217;autorità giudiziaria la salma è stata restituita alla famiglia.</p>
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Nel Tarantino, si ferisce con la motosega e muore dissanguato

<p>Tragedia sfiorata a Serracapriola, nel Foggiano. Questa mattina una donna è stata estratta viva dalla sua abitazione dopo che il tetto è crollato. Il sindaco Giuseppe D&#8217;Onofrio fa sapere che la donna di 62 anni sta bene, ma avrebbe riportato delle ferite agli arti superiori. Il crollo è avvenuto in pieno centro cittadino. Si tratta di un&#8217;abitazione su due livelli, un pianoterra ed un primo piano. La donna, a quanto si apprende, stava dormendo in camera da letto quando è avvenuto il crollo. Sul posto stanno operando anche i carabinieri. Il cedimento del tetto è probabilmente stato provocato dalle intense piogge che ieri hanno interessato la zona.</p>


Crolla il tetto di un’abitazione nel Foggiano, donna ferita

<h2>La Guardia di Finanza denuncia un responsabile e avvia accertamenti fiscali</h2>
<p>Nuovo colpo al gioco illegale a Taranto. Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico &#8211; Finanziaria di Taranto hanno sequestrato otto apparecchi da gioco del tipo “slot machine” non collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L’operazione, condotta nell’ambito dei controlli economici sul territorio, ha riguardato circoli ricreativi, sale giochi e bar della città.</p>
<p><img loading="lazy" decoding="async" class="alignleft wp-image-464574" src="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/04.02.2025-gioco-illegale-3-300x169.jpg" alt="" width="280" height="160" />Le slot irregolari sono state individuate all’interno di un circolo ricreativo del capoluogo jonico, dove i Finanzieri hanno immediatamente proceduto al sequestro delle macchine e alla segnalazione alle Autorità competenti di un responsabile.</p>
<p>Oltre al sequestro, sono stati avviati ulteriori accertamenti fiscali per verificare se il titolare del circolo abbia versato regolarmente il “Prelievo Unico Erariale”, l’imposta dovuta sulle somme giocate e registrate dalle slot machine.</p>
<p>L’operazione si inserisce nel più ampio impegno della Guardia di Finanza a tutela del gioco pubblico legale. L’obiettivo è proteggere i cittadini, in particolare le fasce più deboli come i minori, da forme di gioco d’azzardo prive di garanzie e sicurezza.</p>
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Taranto, sequestrate 8 slot machine illegali in un circolo ricreativo

<h2>Sequestrati oltre 1.500 kg di rame a gennaio 2025</h2>
<p>Continua la stretta dei Carabinieri contro i furti di rame nel Brindisino. Nel corso di un’operazione straordinaria di controllo, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno arrestato in flagranza di reato tre persone, già note alle forze dell’ordine, sorprese a rubare cavi di rame e acciaio per telecomunicazioni nelle campagne di Villa Castelli.</p>
<p>L’intervento è scattato quando i militari hanno intercettato un furgone cassonato carico di materiale rubato. I ladri, nel tentativo di sfuggire al controllo, hanno invertito bruscamente la marcia per darsi alla fuga, ma sono stati bloccati poco dopo. La refurtiva è stata sequestrata e, dopo le formalità di rito, i tre sono stati posti agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.</p>
<p>Gli arrestati, al momento, sono solo indiziati di delitto e la loro posizione sarà valutata nel corso dell’iter processuale, nel rispetto della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.</p>
<p>Questa operazione si inserisce in un più ampio piano di contrasto ai furti di rame e materiali per l’erogazione di energia, un fenomeno in crescita che causa danni alle infrastrutture e disagi per cittadini e aziende. Solo nel mese di gennaio 2025, i Carabinieri hanno sequestrato oltre 1.500 kg di rame di provenienza illecita in tutta la provincia di Brindisi.</p>
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Villa Castelli (BR), furti di rame: tre arresti durante un blitz dei Carabinieri

<h2>Presentati progetto e portale: 70 km e 60 e-bike disponibili</h2>
<p>Quattro itinerari, 70 chilometri di ciclovia, sei punti di ricarica e di nolo delle 60 e-bike messe a disposizione dei fruitori: sono solo alcune delle caratteristiche della &#8220;Ciclovia della bellezza&#8221;, un progetto di mobilità dolce che punta alla valorizzazione dell&#8217;area del Parco regionale Gallipoli-Cognato-Piccole Dolomiti Lucane. Il portale di servizio della ciclovia, denominato &#8220;Bellezza in biciletta&#8221; è stato presentato stamani, a Potenza, dal direttore del parco, Marco Delorenzo, e dal tab consulting, Fausto Villani.</p>
<p>Sono quattro i comuni coinvolti: Pietrapertosa (Potenza), Accettura, Calciano e Oliveto Lucano (Matera), ai quali si è aggiunto quello di Castelmezzano (Potenza) con la sua slittovia, &#8220;per l&#8217;esigenza di una sinergia del Parco con il &#8216;volo dell&#8217;angelo&#8217; al fine di aumentare l&#8217;offerta turistica e dare ulteriore conoscenza alle parti più nascoste del nostro territorio. In pratica, un&#8217;offerta integrata territoriale tra avventura e turismo di scoperta&#8221;, ha spiegato Delorenzo.</p>
<p>Connettendosi al portale, il cui progetto è finanziato dal Ministero delle Infrastrutture, i fruitori potranno individuare gli itinerari (Accettura-Oliveto; Oliveto-Calciano; Calciano-Pietrapertosa; Pietrapertosa-Accettura), scegliere i percorsi, verificarne la difficoltà, prenotare hotel e ristoranti, scegliere all&#8217;arrivo quali sono punti di attrazione museali, culturali, archeologici e di tradizione visitare.</p>
<h3>Il servizio di Antonella Losignore</h3>
<p><iframe loading="lazy" title="Mobilità dolce: Ciclovia della Bellezza nel Parco Gallipoli Cognato" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/olo90RYT4Z0?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
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Turismo in ciclovia tra le bellezze delle Dolomiti Lucane

<h2>Uno studio guidato da ricercatori italiani rivela un’eruzione di magnitudo 7.6 avvenuta 109.000 anni fa</h2>
<p><em>Ricercatori italiani delle università di Roma e Bari e di enti di ricerca nazionali rivelano un’antica eruzione ai Campi Flegrei, di potenza simile all’Ignimbrite Campana.</em></p>
<p>Una delle più potenti eruzioni della storia dei Campi Flegrei, avvenuta 109.000 anni fa, è stata scoperta grazie a uno studio congiunto del Cnr-Igag, della Sapienza Università di Roma, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e dell’Università di Bari Aldo Moro. La ricerca, pubblicata sulla rivista Communications Earth &amp; Environment di Nature, ha ricostruito la dinamica di questo evento, denominato “eruzione di Maddaloni”, stimando una magnitudo pari a 7.6, simile a quella dell’Ignimbrite Campana, la più grande eruzione dell’area mediterranea.</p>
<p><a href="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Figura-2.jpg"><img loading="lazy" decoding="async" class="alignleft size-medium wp-image-464614" src="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Figura-2-247x200.jpg" alt="" width="247" height="200" srcset="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Figura-2-247x200.jpg 247w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Figura-2-1024x827.jpg 1024w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Figura-2-768x621.jpg 768w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Figura-2-1536x1241.jpg 1536w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Figura-2-150x121.jpg 150w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Figura-2-180x145.jpg 180w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Figura-2.jpg 1829w" sizes="auto, (max-width: 247px) 100vw, 247px" /></a>“Le tracce delle eruzioni più antiche dei Campi Flegrei sono difficilmente accessibili perché sepolte sotto spessi strati di rocce vulcaniche recenti”, spiegano Gianluca Sottili e Giada Fernandez della Sapienza. Tuttavia, le ceneri vulcaniche depositate a grandi distanze dal vulcano hanno permesso ai ricercatori di ricostruire i principali parametri eruttivi.</p>
<p>Il team multidisciplinare, composto anche da studiosi dell’Università di Bari, ha analizzato frammenti di pomice ritrovati in sedimenti marini e lacustri. Antonio Costa dell’Ingv spiega che questa tecnica ha consentito di stimare la dispersione delle ceneri, il volume del magma eruttato e l’altezza della colonna di gas e cenere.</p>
<p>“Sorprendentemente, l’eruzione di Maddaloni è risultata il secondo evento più grande nella storia dei Campi Flegrei”, aggiunge Costa. Jacopo Natale dell’Università di Bari sottolinea inoltre che la frequenza di eventi eruttivi di grande portata suggerisce una struttura della caldera più complessa di quanto ipotizzato finora.</p>
<p>I risultati dello studio sono fondamentali per migliorare la valutazione dei rischi vulcanici in un’area densamente abitata come quella flegrea, già oggetto di monitoraggio costante.</p>


Scoperta una delle più potenti eruzioni della storia dei Campi Flegrei

<p>Il sindaco di Rotondella, Gianluca Palazzo, ha emanato una nuova ordinanza, datata 29 gennaio 2025, che integra e amplia i provvedimenti già in vigore dal 2017 per contrastare i rischi ambientali nella zona della Trisaia. La decisione segue le segnalazioni dell’ARPAB e dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera, che hanno evidenziato livelli di contaminazione superiori ai limiti di legge.</p>
<p>Oltre al divieto di emungimento delle acque sotterranee, già previsto nel precedente provvedimento, la nuova ordinanza introduce ulteriori restrizioni: è vietata la coltivazione all’aperto di ortaggi destinati al consumo umano e animale, a meno che non avvenga esclusivamente in serre protette. I prodotti frutticoli, invece, potranno essere coltivati all’aperto, ma con l’obbligo di un accurato lavaggio prima del consumo.</p>
<p>La disposizione invita inoltre i cittadini ad adottare le pratiche igienico-sanitarie raccomandate dal Ministero della Salute per il trattamento dei prodotti ortofrutticoli. Le aree interessate sono quelle del centro ENEA della Trisaia, le zone circostanti e le terre attraversate dal fiume Sinni fino alla foce.</p>
<p>Il sindaco Palazzo ha sottolineato che queste misure, di carattere contingibile e urgente, sono necessarie per tutelare la salute pubblica e sollecitare la Regione Basilicata a proseguire con le operazioni di bonifica e la convocazione di un tavolo di trasparenza. Intanto il sindaco di Rotondella ha organizzato un incontro pubblico aperto a tutti i cittadini e le istituzioni in programma venerdì 7 febbraio.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Rotondella: nuove restrizioni per la Trisaia dopo contaminazione ambientale" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/BNvrbQH3Ar8?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
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Rotondella: nuove restrizioni per la Trisaia dopo contaminazione ambientale

<p>La prefetta di Barletta-Andria-Trani, Silvana D&#8217;Agostino, ha firmato un &#8220;provvedimento di informazione antimafia interdittiva&#8221; nei confronti di una società di San Ferdinando di Puglia, che si occupa di gestione, affitto e costruzione di immobili.</p>
<p>L&#8217;impresa, secondo la prefettura Bat, avrebbe avuto anche rapporti con un&#8217;altra ditta colpita due anni fa da una interdittiva antimafia. Alla base del documento prefettizio ci sono infatti i riscontri effettuati dal gruppo provinciale interforze che ha ravvisato &#8220;il pericolo che le scelte economiche della società siano condizionate o condizionabili dalla criminalità organizzata, anche in relazione alla stretta correlazione di tipo economico con un&#8217;altra società che si occupa di lavorazione, trasformazione e conservazione di prodotti agricoli&#8221; sempre di San Ferdinando di Puglia e &#8220;nei confronti della quale era stata emessa un&#8217;interdittiva antimafia nel maggio del 2023&#8221;, spiega una nota della Prefettura in cui si evidenzia che gli elementi raccolti dagli accertamenti investigativi &#8220;non sono apparsi riconducibili a una situazione di agevolazione occasionale ma bensì strutturale di contiguità compiacente, che rende concreto il pericolo di infiltrazione e agevolazione della criminalità organizzata&#8221;.</p>
<p>L&#8217;interdittiva è inserita &#8220;nell&#8217;attività di prevenzione e contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nell&#8217;economia del territorio&#8221; provinciale e intende salvaguardare &#8220;l&#8217;ordine pubblico economico, la libera concorrenza tra le imprese e il buon andamento della pubblica amministrazione&#8221;.</p>
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Interdittiva antimafia a impresa di San Ferdinando di Puglia: accertato il rischio di condizionamento della criminalità

<p>Avrebbe falsificato diverse sentenze per ottenere risarcimenti milionari, sottraendo ingenti somme di denaro ad Acquedotto Pugliese; per questo motivo Giuseppe Petruzzelli, 49enne originario di Grumo, è stato indagato dalla Procura di Bari. La vicenda è emersa da una semplice verifica su una persona che risultava beneficiaria di una sentenza di risarcimento. Petruzzelli, ex dipendente di AQP, è indagato per un vasto sistema di frodi legate a falsi risarcimenti.</p>
<p>Le indagini, risalenti al 2023, hanno fatto emergere un sistema ben collaudato che coinvolgerebbe anche altre persone. L&#8217;uomo è accusato di peculato, falso e accesso abusivo a sistema informatico. Gli inquirenti, seguendo la traccia dei soldi, hanno scoperto che le somme sottratte sarebbero state indirizzate su carte prepagate intestate a prestanomi, portando alla sospetta accusa di riciclaggio.</p>
<p>Le indagini avrebbero, inoltre, svelato che Petruzzelli, licenziato da AQP nel 2023, non solo aveva creato una falsa sentenza, ma ne aveva realizzate altre 30 simili, tutte con beneficiari inventati. Gli importi trasferiti sui conti bancari legati a lui ammontano a circa mezzo milione di euro. La società Acquedotto Pugliese ha inviato tutta la documentazione alla Procura e sta collaborando attivamente con gli inquirenti.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Truffa da mezzo milione ad Acquedotto Pugliese. Indagato ex dipendente" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/Dtl5TFLNx4c?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
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Truffa da mezzo milione ad Acquedotto Pugliese. Indagato ex dipendente

<h2>Operazione dell&#8217;ufficio immigrazione della questura</h2>
<p>Otto provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale, nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari in posizione di irregolarità, sono stati emessi dall&#8217;ufficio immigrazione della questura di Foggia. Il dato si riferisce al periodo compreso dal primo gennaio 2025 a oggi. Lo comunica in una nota la questura, sottolineando che &#8220;due dei provvedimenti sono stati emessi nei confronti di autori di reati di particolare allarme sociale che hanno già scontato la pena presso l&#8217;istituto detentivo&#8221;.</p>
<p>I provvedimenti di espulsione amministrativa sono stati eseguiti con un provvedimento di accompagnamento immediato alla frontiera per fare rientro nel proprio Paese di origine. Nel solo mese di gennaio, evidenzia la questura di Foggia, &#8220;oltre ai rimpatri con accompagnamento coatto alla frontiera, i poliziotti hanno eseguito cinque trattenimenti nei Cpr (centri permanenza per rimpatri) nazionali per la successiva fase di rimpatrio e nove provvedimenti di ordine del questore con intimazione a lasciare il territorio nazionale entro sette giorni&#8221;.</p>
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Migranti, otto irregolari rimpatriati da polizia di Foggia

<h2>Venerdi&#8217; 7 febbraio la segretaria Pd sarà in Fiera del Levante per lavoro e salario minimo. Sabato 8 a Villa Romanazzi Carducci la seconda carica dello Stato per il convegno “La destra di governo Tatarella. A 30 anni dalla nascita di Alleanza Nazionale”</h2>
<p>I big scendono in campo. In vista dell&#8217;appuntamento con le prossime elezioni regionali pugliesi, venerdi&#8217; 7 febbraio la segretaria del Partito democratico Elly Schlein sara&#8217; a Bari. L&#8217;incontro pubblico, organizzato dal segretario regionale Domenico De Santis, avra&#8217; al centro il lavoro e il salario minimo garantito. “Elly Schlein torna in Puglia e gireremo tra Taranto e Bari – le parole di De Santis -. L&#8217;evento centrale sara&#8217; a Bari alle 17.30 in Fiera del Levante su lavoro e salario minimo una delle sfide centrali per il futuro del Paese”.</p>
<p>“Dieci giorni fa – ha proseguito il segretario Pd Puglia – il Governo ha impugnato la norma regionale sul salario minimo negli appalti pubblici confermando la volonta&#8217; di non preoccuparsi di oltre di quattro milioni di italiani che lavorano con salari bassissimi. Questa decisione – conclude De Santis – giunge dopo lo stop in Parlamento alla discussione della legge sul salario minimo e dopo il pasticcio sul cuneo fiscale”.</p>
<p>Sabato 8 tocchera&#8217; invece al presidente del Senato, Ignazio Larussa, scendere nel capoluogo pugliese. La visita della seconda carica dello Stato e&#8217; stata programmata in occasione del ventiseiesimo anniversario della scomparsa di Pinuccio Tatarella. L&#8217;appuntamento, in mattinata a villa Romanazzi Carducci, oltre a ricordare la figura del politico di Cerignola, servira&#8217; anche a celebrare la fondazione di An con il convegno “La destra di governo Tatarella. A 30 anni dalla nascita di Alleanza Nazionale”.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Schlein e Larussa a Bari: il presidente del Senato in visita per ricordare Tatarella" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/19YJWuFK1IQ?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
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Schlein e Larussa a Bari: il presidente del Senato in visita per ricordare Tatarella

<h2>I Carabinieri della Forestale di Puglia hanno presentato l&#8217;attività operativa svolta nel 2024</h2>
<p>Presentati nella sede del Comando Regione Carabinieri Forestale “Puglia” i risultati dell&#8217;attività operativa svolta nell&#8217;anno 2024 nel territorio pugliese dalla forestale dell&#8217; arma dei carabinieri.</p>
<p>L&#8217;attività si è concretizzata in 75.258 controlli, con una media di circa 206 controlli al giorno, che hanno coinvolto principalmente gli incendi boschivi, attività venatoria e il traffico e abbandono illecito dei rifiuti</p>
<p>I controlli hanno riguardato anche la sicurezza del comparto agroalimentare ed il contrasto alla diffusione della Xylella fastidiosa. Durante la conferenza è stato presentato il calendario CITES come strumento di sensibilizzazione sui temi ambientali e di divulgazione della cultura della conservazione della biodiversità.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Presentati i risultati dell&#039;attività operativa del 2024 della Forestale di Bari" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/pRUtYHybugY?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
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Presentati nella sede del Comando Regione Carabinieri Forestale “Puglia” i risultati dell’attività operativa del 2024

<h3>L’uomo, un 30enne, è finito agli arresti domiciliari dopo l’intervento dei Carabinieri.</h3>
<p><em>Nel weekend, un 30enne di Laterza è stato arrestato per aver violato il divieto di avvicinamento alla madre, aggredendola nella sua abitazione. L’intervento è stato eseguito dai Carabinieri di Laterza e dell’Aliquota Radiomobile di Castellaneta.</em></p>
<p>I Carabinieri della Stazione di Laterza, con il supporto dei colleghi di Castellaneta, hanno arrestato un 30enne accusato di atti persecutori contro l’anziana madre. L’uomo, già destinatario di un provvedimento di ammonimento, si è presentato senza preavviso nell’abitazione della donna, provocando un litigio per motivi futili.</p>
<p>La madre ha raccontato ai militari di essere stata più volte minacciata di morte e aggredita dal figlio. Per questo, temendo per la sua incolumità, ha subito allertato il 112. All’arrivo delle forze dell’ordine, l’uomo era ancora presente e continuava a inveire contro la madre.</p>
<p>Constatata la violazione della misura restrittiva, il 30enne è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotto agli arresti domiciliari.</p>
<p>Le autorità ribadiscono l’importanza di denunciare tempestivamente ogni episodio di violenza domestica o atti persecutori, sottolineando come le attuali norme garantiscano una tutela più rapida ed efficace delle vittime.</p>


Laterza: viola il divieto di avvicinamento e aggredisce la madre, arrestato

<h2>L&#8217; Irccs Crob di Rionero referente Senonetwork per la Basilicata</h2>
<p>“Uniti dall’unicità” è il tema scelto dalla nuova campagna di comunicazione della Giornata mondiale contro il cancro per il triennio 2025-2027. L’Irccs Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata, per l’occasione, promuove una diretta facebook dal titolo “Il paziente al centro” che si terrà giovedì 6 febbraio alle ore 11.30. Il tema proposto dalla giornata mondiale mette le persone al centro della cura e le loro storie al cuore della conversazione.“Un’importante occasione per riflettere su ciò che istituzioni e individui possono fare nella lotta contro il cancro&#8221; – ha commentato il direttore generale Massimo De Fino &#8211; Ogni esperienza è unica e l’Irccs Crob vuole portare il suo impegno per contribuire alla creazione un mondo in cui guardiamo oltre la malattia e vediamo la persona prima del paziente” .</p>
<p>Intanto è notizia recente che è ella Breast unit dell’Irccs, Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata, la nuova referente per la Regione Basilicata del network dei centri italiani di senologia Senonetwork. Si tratta della dottoressa Graziella Marino cui è stato conferito il mandato nel corso dell’incontro annuale dei centri Senonetwork tenutosi nei giorni scorsi a Roma.“A nome dell’Irccs Crob – ha afferma De Fino – mi congratulo con tutti i componenti della chirurgia senologica per il lavoro ben fatto e per i risultati conseguiti sia nei numeri che nella qualità delle prestazioni, caratterizzate da un approccio multidisciplinare nella prevenzione, diagnosi, nella terapia e nella riabilitazione del carcinoma mammario. Basti pensare che per il 2024 sono stati effettuati 204 interventi chirurgici di cui 168 tumori maligni e 36 benigni, un dato mai raggiunto in precedenza.</p>
<p>Il nostro ringraziamento va alla scelta delle tante pazienti che ogni giorno decidono di affidarsi al nostro Istituto per il loro percorso di cura”.Senonetwork Italia ha lo scopo di promuovere il trattamento della patologia della mammella in Italia in centri dedicati che rispettino i requisiti europei per offrire a tutte le donne pari opportunità di cura, incentivando i contatti tra i centri di senologia per creare una rete di strutture sanitarie e di professionisti che operino seguendo linee guida comuni.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Si celebra oggi la Giornata mondiale contro il cancro “Uniti dall’unicità”" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/-iNU-nFYzJU?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
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Si celebra oggi la Giornata mondiale contro il cancro “Uniti dall’unicità”

<p>Due motorhome dinanzi al centro commerciale ed un gazebo al suo interno per screening e informazioni: è la prevenzione sul campo della ASL di Foggia in occasione della giornata mondiale contro il cancro.</p>
<p>Screening mammario e del cervicocarcinoma, test rapido di HCV, vaccinazione contro il papilloma virus: gli esami preventivi sono basilari. Presenti anche gli operatori di associazioni e del Centro di Orientamento Oncologico.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Screening e informazioni contro il cancro con i motorhome della ASL di Foggia" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/sgsTZwo5oFg?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Screening e informazioni contro il cancro con i motorhome della ASL di Foggia

<h2>Ventola: &#8220;L&#8217;arresto di chi ha bruciato il portone è un sollievo&#8221;</h2>
<p>Sarebbe il responsabile del danneggiamento del portone dell&#8217;abitazione dell&#8217;eurodeputato di Fratelli d&#8217;Italia Francesco Ventola avvenuto lo scorso 30 novembre a Canosa di Puglia. Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato il pregiudicato Oronzo Forte, di 52 anni. Secondo quanto accertato dagli agenti del commissariato, l&#8217;uomo avrebbe compiuto anche una rapina nel settembre scorso ai danni di un supermercato della città. Ed è proprio da queste indagini che è emerso che il 52enne è il responsabile dell&#8217;incendio all&#8217;abitazione del politico. Fondamentali sono state le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della città che hanno ripreso la rapina e successivamente il danneggiamento del portone. Nel video si vede un uomo lanciare del liquido infiammabile contro il portone di casa dell’esponente politico. Forte è ritenuto responsabile anche dell’incendio appiccato al portone di casa di un dirigente del Comune di Canosa. Per questi due episodi è stato solo denunciato a piede libero, non essendo possibile la custodia cautelare. &#8220;Ringrazio la polizia e gli inquirenti &#8211; ha dichiarato in una nota l&#8217;eurodeputato di Fratelli di Italia &#8211; per aver assicurato alla giustizia l&#8217;esecutore del danneggiamento del portone della mia abitazione a Canosa. È un sollievo non solo per noi, ma anche per tutta la comunità canosina&#8221;. Ventola evidenzia la &#8220;incondizionata fiducia&#8221; riposta nelle forze dell&#8217;ordine e la collaborazione prestata &#8220;in questi mesi per fare chiarezza su un episodio che ha scosso profondamente tutta la mia famiglia&#8221;. &#8220;L&#8217;ulteriore chiarezza &#8211; conclude &#8211; servirà anche a ristabilire non solo la verità ma la serenità per tutti&#8221;.</p>


Incendio portone eurodeputato FdI, arrestato presunto autore

<p>“Spendere le risorse e farlo in fretta è uno degli ingredienti di qualità dell’attività amministrativa di un ente pubblico”. Commentano così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l&#8217;assessore al bilancio Fabiano Amati, l&#8217;approvazione in Giunta regionale dell’utilizzo di somme vincolate pari a 31,4 milioni di euro, per il cofinanziamento di interventi finanziati con fondi europei.</p>
<p>Una decisione che si inserisce nell’ambito degli adeguamenti volti a garantire il finanziamento delle attività strategiche regionali, con particolare attenzione ai settori socio-sanitario, agricolo e dell’integrazione.</p>
<p>Lo stanziamento delle risorse consente di rafforzare il sostegno alle attività strategiche regionali e di garantire il corretto sviluppo di progetti innovativi e di rilevanza sociale, ambientale ed economica. L’investimento nei settori socio-sanitario, agricolo e dell’integrazione rappresenta un impegno verso il miglioramento della qualità della vita e la crescita sostenibile della regione. In totale saranno cofinanziati 63 interventi derivanti dal Programma operativo per pesca e acquacoltura. Il PR Puglia 2021-2027. Il Fondo FSE 2021/2027 e il FESR 2014/2020.</p>
<p>Con la deliberazione sono stati stanziati, oltre al cofinanziamento regionale alla programmazione europea, anche il fondo per l’Alzheimer e le demenze istituito dal Ministero della Salute al fine di migliorare la protezione sociale delle persone affette da demenza e di garantire la diagnosi precoce e la presa in carico tempestiva delle persone affette da malattia di Alzheimer; le somme destinate alle amministrazioni locali per le attività di back office relative al sistema di conoscenza e innovazione in campo agricolo.</p>


Regione Puglia. Emiliano e Amati: “Spendere bene e in fretta significa qualità della PA”

<h3>Sarà ripristinato un collegamento in disuso. Un primo treno diagnostico per verificare lo stato della linea è già arrivato. I suoi apparati tecnologici saranno aggiornati dalla Mermec</h3>
<h2>L’assessore alle Infrastrutture, Pepe: “Si aprono importanti prospettive per gli insediamenti produttivi”</h2>
<p>Con l’ingresso dei primi treni diagnostici sulla linea ferroviaria che collega l’area industriale di Jesce (Matera) con la stazione di Casal Sabini (Altamura), sulla linea Rocchetta Sant’Antonio-Gioia del Colle, entrano nella fase operativa le attività previste nel protocollo di intesa sottoscritto dalle Regioni Basilicata e Puglia, Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Matera e Rete Ferroviaria Italiana.</p>
<p>Il protocollo ha la finalità di promuovere e definire, in una visione unitaria, il programma complessivo delle attività e degli interventi necessari per la realizzazione di un hub intermodale nell’area industriale di Jesce (per il cambio della modalità di trasporto delle merci da gomma a rotaia), per il ripristino del relativo collegamento mediante raccordo ferroviario con la stazione di Casal Sabini e, dunque, per il raccordo con la rete nazionale Casal Sabini-Gioia del Colle per l’avvio e lo sviluppo del traffico merci.</p>
<p>Attualmente il collegamento ferroviario da ripristinare, di circa 6 chilometri, serve lo stabilimento della Mermec Ferrosud, all’interno dell’area industriale, ed è in disuso ormai da tempo. Ma il progetto, da realizzare per fasi, prevede non solo di riattivare la linea ferroviaria, ma anche di realizzare un’area di interscambio ferro-gomma per il trasporto delle merci a servizio dell’intera area industriale di Jesce e di quelle limitrofe.</p>
<p>“Si tratta di un intervento che apre importanti prospettive per gli insediamenti produttivi di Matera. Con un primo finanziamento di 300mila euro abbiamo consentito a Rfi di far arrivare un treno diagnostico per verificare quali saranno gli interventi necessari per il ripristino della linea. Gli apparati dei convogli saranno aggiornati tecnologicamente dalla Mermec e già da questo primo intervento si possono intravedere le potenzialità dell’area industriale materana. È un momento di fondamentale importanza per irrobustire l’economia lucana e, in questa logica, le infrastrutture e i trasporti giocheranno un ruolo chiave”. Lo ha dichiarato il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe.</p>
<p>Per la prima fase, caratterizzata dal ripristino del raccordo ferroviario e dagli studi di fattibilità per la realizzazione dell’hub intermodale, è previsto un finanziamento a carico delle due Regioni di 10,8 milioni di euro: 8 milioni della Puglia e 2,8 della Basilicata, di cui 300mila euro già versati per consentire ai treni diagnostici di effettuare i primi ingressi. Sempre in questa prima fase, Rfi si occuperà dell’aggiornamento infrastrutturale della tratta ferroviaria Casal Sabini-Gioia del Colle per l’avvio del traffico merci.</p>
<p>“L’intervento – ha spiegato Pepe – è utile e strategico per due motivi: rendere nuovamente possibile il trasporto su ferro delle merci dall’area industriale di Jesce e da quelle limitrofe, con positive ricadute sull’attrattività dell’area in termini economici e occupazionali per le aziende che vi operano; collegare il territorio di Matera, sia pur in questa fase per il traffico merci ed a partire dall’area industriale di Jesce, con la rete ferroviaria nazionale a Gioia del Colle, quindi verso il versante adriatico”.</p>
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Linea ferroviaria per area industriale Matera

<h2>Messaggi intimidatori a vittima anche su Whatsapp</h2>
<p>Con l&#8217;accusa di tentata estorsione un 29enne di Brindisi è stato arrestato dai carabinieri sulla base di un&#8217;ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip del tribunale di Brindisi su richiesta della procura. Le indagini sono state condotte dai carabinieri e riguardano un presunto debito di droga.</p>
<p>Secondo quanto accertato dai carabinieri il 29enne avrebbe minacciato (anche con messaggi di testo e audio su Whatsapp) e aggredito la vittima costringendola al pagamento di 1.600 euro, di cui metà per la vendita della sostanza stupefacente e gli altri 800 euro come &#8216;interessi&#8217; per il presunto ritardo nel corrispondere la cifra. Il 29enne avrebbe minacciato di morte l&#8217;altro uomo e la madre della vittima. Oggi, durante l&#8217;interrogatorio di garanzia, l&#8217;arrestato davanti al gip Nicola Lariccia ha respinto le accuse.</p>
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Minacce di morte per debito droga, arrestato 29enne a Brindisi

<h2>Attivato un progetto di servizio civile</h2>
<p>Con l&#8217;obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone in difficoltà, promovendone l&#8217;autonomia, la corresponsabilità e il protagonismo allo scopo di partecipare positivamente alla vita sociale e culturale della comunità, la Caritas della Diocesi di Matera ha attivato il progetto di servizio civile, denominato &#8220;In cammino con gli ultimi&#8221; che rientra nel programma nazionale &#8221;Gli ultimi della fila Italia&#8221;.</p>
<p>Il progetto, presentato dal direttore della Caritas materana, don Angelo Tataranni, coinvolgerà 12 giovani, di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Sei opereranno a Matera, gli altri sei a Tricarico in attività e luoghi di accoglienza, mense dei poveri e a sostegno delle diverse situazioni di bisogno e disagio.</p>
<p>La durata del servizio è fissata in 12 mesi, con un impiego di 25 ore settimanali, per cinque giorni alla settimana. Le domande vanno presentate entro il 18 febbraio prossimo. Sono previsti un periodo di formazione e il rilascio di un diploma finale. &#8221;C&#8217;è un bisogno crescente di aiuto &#8211; ha detto don Angelo Tataranni &#8211; che coinvolge italiani e stranieri e c&#8217;è bisogno di abbattere quel muro di indifferenza sul disagio sociale che va affrontato con maggiore sensibilità e attenzione. L&#8217;arrivo dei giovani del servizio civile è un bel contributo per la nostra realtà nell&#8217;anno giubilare, con il messaggio di Papa Francesco &#8220;Non perdiamo la speranza&#8221;.</p>
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La Caritas di Matera è “In cammino con gli ultimi”

<p>Il telefono di Don Antonio Ruccia, parroco della chiesa di San Giovanni Battista di Bari, non ha mai ricevuto la telefonata automatica che sarebbe dovuta partire dalla culletta termica nella quale era stato depositato il neonato trovato morto la mattina del 2 gennaio. A dimostrarlo sono i test eseguiti sul telefono cellulare del prete da parte dei periti del Tribunale di Bari. Una perizia che conferma, dunque, le dichiarazioni di don Antonio, indagato insieme al tecnico installatore della culletta termica Vincenzo Nanocchio per l&#8217;ipotesi di accusa di omicidio colposo.</p>
<p>Alla base delle accuse, la possibile inadeguatezza del sistema che, di fatto, avrebbe dovuto garantire la sopravvivenza del bambino: a partire dal malfunzionamento del materassino della culla, i cui sensori non sarebbero risultati perfettamente funzionanti e, dunque, non si sarebbero attivati al momento del rilascio del neonato. E ancora, dall&#8217;anomalia riscontrata nel climatizzatore della stanza, che secondo gli accertamenti tecnici avrebbe emesso aria fredda e non calda a causa di una probabile perdita di gas, non rilevata nel corso di quelle che dovrebbero essere le ordinarie operazioni di manutenzione. Entro la fine della settimana si attende intanto la relazione finale dei consulenti nominati dalla Procura per le analisi sulle apparecchiature.</p>
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Neonato morto in culla termica: le analisi sul cellulare del parroco confermano: non ci fu alcuna telefonata

<h2>“La carenza di medici nell’emergenza urgenza è una piaga nazionale. Nessun medico si specializza o vuole andare sul Gargano”. Il Vicepresidente della Regione Puglia Piemontese spiega la carenza medica sul Gargano</h2>
<p>Non ci sono medici per i pronto soccorso, un deficit che affligge l’Italia intera. Quei pochi non accettano mica Vieste, Peschici o i centri del Gargano come destinazione. È la triste verità che spiega la carenza del personale medico per emergenza-urgenza in provincia di Foggia, Gargano e Monti Dauni inclusi, come in tutta la Puglia.</p>
<p>Il problema del buco medico è tornato alla cronaca dopo l’intervento dell’elisoccorso a Vieste, per salvare una neonata partorita in casa. Resta una aspettativa, pur nell’emergenza medica: trovare il modo per rendere operativo un pronto soccorso su Vieste per dodici mesi all’anno.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Carenza di medici per emergenza-urgenza piaga italiana oltre il Gargano" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/lpkpOW6M3Uo?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Carenza di medici per emergenza-urgenza piaga italiana oltre il Gargano

<p><em>Operazione contro lo smaltimento illegale di rifiuti, coinvolte Puglia, Campania, Calabria e Basilicata. Nove persone arrestate e sequestri per un milione di euro.</em></p>
<p>I Carabinieri del NOE di Lecce, Bari e Napoli, insieme ai comandi provinciali, hanno eseguito  un’operazione che ha portato all’arresto di 9 persone e al sequestro di società e mezzi coinvolti in un vasto traffico illecito di rifiuti.</p>
<p>In una vasta operazione condotta nelle province di Bari, Taranto, Matera, Brindisi, Caserta, Napoli, Avellino, Cosenza, Campobasso, Viterbo, Potenza e Trani-Barletta, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) hanno eseguito nove ordinanze di custodia cautelare. Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti e gestione abusiva di scarti industriali.</p>
<div id="attachment_464760" style="width: 282px" class="wp-caption alignleft"><a href="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Screenshot-2025-02-05-alle-08.23.30.jpg"><img loading="lazy" decoding="async" aria-describedby="caption-attachment-464760" class="size-medium wp-image-464760" src="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Screenshot-2025-02-05-alle-08.23.30-272x200.jpg" alt="" width="272" height="200" srcset="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Screenshot-2025-02-05-alle-08.23.30-272x200.jpg 272w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Screenshot-2025-02-05-alle-08.23.30-1024x754.jpg 1024w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Screenshot-2025-02-05-alle-08.23.30-768x565.jpg 768w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Screenshot-2025-02-05-alle-08.23.30-150x110.jpg 150w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Screenshot-2025-02-05-alle-08.23.30-180x133.jpg 180w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Screenshot-2025-02-05-alle-08.23.30.jpg 1065w" sizes="auto, (max-width: 272px) 100vw, 272px" /></a><p id="caption-attachment-464760" class="wp-caption-text">Screenshot</p></div>
<p>L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Lecce, ha preso avvio nel giugno 2023 e si è sviluppata attraverso intercettazioni, pedinamenti e video sorveglianza. È emersa l’esistenza di un’organizzazione criminale che smaltiva illegalmente grandi quantità di rifiuti speciali, compresi scarti tessili e industriali, provenienti soprattutto dalla Campania. I rifiuti, invece di essere trattati secondo le norme, venivano trasportati e abbandonati in capannoni in disuso o terreni agricoli, in località come Villapiana e Cassano allo Ionio (Cosenza), Pulsano (Taranto) e Ferrandina (Matera).</p>
<p>Le indagini hanno rivelato un sistema di falsificazione della documentazione ambientale per simulare operazioni di smaltimento regolari. I responsabili si avvalevano di autorizzazioni fittizie per agevolare il trasporto dei rifiuti verso destinazioni inesistenti, con l’obiettivo di risparmiare sui costi di trattamento. In alcune zone, i rifiuti venivano incendiati, con gravi conseguenze ambientali e sanitarie.</p>
<p>Durante l’operazione, sono state sequestrate tre società di trattamento rifiuti a Giugliano (Napoli), Onano (Viterbo) e San Martino Valle Caudina (Avellino), oltre a tre capannoni industriali e due terreni agricoli. Bloccati anche 25 automezzi utilizzati per il traffico illegale.</p>
<p>L’organizzazione avrebbe ricavato profitti illeciti per circa un milione di euro, cifra per la quale è stato disposto un sequestro preventivo. Sono state inoltre deferite all’autorità giudiziaria altre 34 persone coinvolte nell’indagine.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Traffico illecito di rifiuti: operazione dei Carabinieri NOE in 12 province italiane" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/c12ioz24UnM?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Traffico illecito di rifiuti: operazione dei Carabinieri NOE tra Puglia, Basilicata, Campania e Calabria

<h3>Migliaia di lavoratori del settore industriale manifestano per chiedere investimenti che tutelino occupazione e diritti</h3>
<p><em>Oggi a Bruxelles migliaia di lavoratori dell’industria europea protestano per una transizione ecologica sostenibile. Anche rappresentanze italiane, tra cui lavoratori dello stabilimento lucano di Stellantis, partecipano all’iniziativa organizzata da IndustriAll Europe.</em></p>
<p>Migliaia di lavoratori provenienti dai settori industriali di tutta Europa si sono radunati questa mattina davanti alla sede del Consiglio europeo per chiedere investimenti e politiche che garantiscano una transizione ecologica equa. L’iniziativa è promossa da IndustriAll Europe, la federazione europea dei sindacati dell’industria che rappresenta oltre sette milioni di lavoratori.</p>
<p>I manifestanti, tra cui delegazioni dei settori metalmeccanico, chimico-farmaceutico, energetico, della moda, della plastica, del vetro e della ceramica, chiedono ai governi nazionali e all’Unione Europea di agire tempestivamente per evitare che i costi della transizione verso un’economia più sostenibile ricadano sui lavoratori.</p>
<p>In prima linea anche rappresentanze sindacali e lavoratori italiani, tra cui quelli dello stabilimento Stellantis di Melfi, in provincia di Potenza. Le principali sigle sindacali italiane – Fiom, Fim, Uilm, Filctem, Femca e Uiltec – sostengono con forza le richieste avanzate durante la manifestazione. “L’Unione Europea e i governi devono agire ora per l’industria e il lavoro. Servono risposte concrete per governare e non subire la transizione ecologica”, dichiarano i rappresentanti dei sindacati.</p>
<p>La manifestazione &#8211; prenderà il via alle 10:30 in place Jean Rey &#8211; , davanti al Consiglio europeo. Sul palco si alternano delegati delle principali realtà industriali, mentre tra i presenti figurano i segretari generali Michele De Palma (Fiom), Ferdinando Uliano (Fim), Rocco Palombella (Uilm), Marco Falcinelli (Filctem), Nora Garofalo (Femca) e Daniela Piras (Uiltec).</p>
<p>L’iniziativa rappresenta un appello forte e unitario per una politica industriale che garantisca non solo il rispetto degli obiettivi ambientali, ma anche la salvaguardia dei posti di lavoro e dei diritti di chi opera nei settori produttivi strategici.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Bruxelles, lavoratori europei in piazza per la transizione ecologica equa" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/AT1fxZQwM2w?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Bruxelles, lavoratori europei in piazza per la transizione ecologica equa

<h2>Uomo ha minacciato di lanciarsi nel vuoto col figlio di 18 mesi</h2>
<p>Dopo aver litigato con la moglie al nono mese di gravidanza, l&#8217;ha strattonata in modo così violento da strapparle un lembo della felpa che indossava, scaraventandola sul pavimento del pianerottolo per poi afferrare il figlio di 18 mesi e minacciando di lanciarsi col piccolo dal balcone. A evitare il peggio, sono stati gli agenti di polizia che lo hanno arrestato.</p>
<p>In manette con le accuse di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale, è finito un uomo di 28 anni di nazionalità tunisina e residente a Canosa di Puglia, nel nord Barese. L&#8217;arresto è avvenuto subito dopo la segnalazione fatta alla polizia dai vicini di casa della coppia che hanno sentito, nel cuore della notte, rumori e urla arrivare dall&#8217;appartamento al secondo piano di una palazzina della periferia della città in cui la famiglia abita. A soccorrere la donna è stato un suo vicino di casa che ha sentito le sue urla e il pianto del bimbo, e l&#8217;ha raggiunta. La donna di 24 anni, era per terra dolorante e aveva difficoltà ad alzarsi.</p>
<p>L&#8217;uomo l&#8217;ha aiutata, portata nel suo appartamento con il piccolo e chiamato i soccorsi. Quando i poliziotti sono entrati in casa dei due, c&#8217;erano cocci di vetro sul pavimento, arredi in disordine e il 28enne che ha iniziato a inveire contro di loro in modo volgare e pesante per poi afferrare il bimbo minacciando di lanciarsi nel vuoto con lui. Gli agenti hanno provato a calmarlo e in modo fulmineo, sono riusciti a strappargli dalle braccia il bimbo, bloccarlo e arrestarlo. Secondo quanto raccontato dalla moglie, la lite sarebbe stata innescata da vecchie gelosie. Il 28enne è in carcere.</p>
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A Canosa di Puglia, aggredisce moglie incinta: arrestato dalla polizia

<h2>Tra gli obiettivi perseguiti quello di migliorare il posizionamento delle imprese sui mercati internazionali e aumentarne la competitività attraverso progetti di investimento finalizzati all’innovazione</h2>
<p>L’Avviso Pubblico per misure di sostegno a favore delle imprese artigiane, con un finanziamento complessivo di 7,5 milioni di euro, è stato illustrato in un incontro al quale hanno partecipato l’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo, il direttore del Dipartimento Antonio Bernardo, dirigenti di uffici del Dipartimento e presidenti e dirigenti di Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai. Tra gli obiettivi perseguiti quello di migliorare il posizionamento delle imprese sui mercati internazionali ed aumentarne la competitività attraverso progetti di investimento finalizzati a: innovazioni di processo /prodotti/servizio; innovazioni organizzative attraverso l’utilizzo di Tic (tecnologie dell’informazione e della comunicazione); innovazioni di marketing; l’accrescimento dimensionale.</p>
<p><img loading="lazy" decoding="async" class="alignleft wp-image-464805" src="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/regione-268x200.png" alt="" width="247" height="183" />Ulteriori progetti di investimenti ammissibili in abbinamento con gli obiettivi centrali riguardano la “safety-innovazione”, ovvero investimenti volti a migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa; il passaggio generazionale con la concessione di aiuti alle imprese del comparto artigianato coinvolte nel passaggio generazionale a favore di parenti o affini entro il secondo grado dell’imprenditore; la valorizzazione della bottega scuola attraverso investimenti volti al recupero e alla valorizzazione delle botteghe d’arte e degli antichi mestieri.</p>
<p>E’ stato spiegato che l’innovazione può interessare il processo produttivo già in atto nell’azienda per renderlo più efficace e competitivo oppure l’introduzione di un nuovo processo per la produzione di nuovi prodotti.</p>
<p>L’assessore Cupparo ha sottolineato l’impegno a sostenere il comparto artigiano che con le sue 10mila circa microimprese è vitale per l’economia e l’occupazione e che vive una fase convulsa di grandi trasformazioni, accompagnandolo nello sforzo di innovazione senza per questo tralasciare gli aspetti specifici dell’artigianato tradizionale, artistico e degli antichi mestieri che stanno scomparendo.</p>
<p>In proposito, il ricambio generazionale nelle botteghe e nei laboratori e la formazione – ha aggiunto- sono elementi fondamentali per trasferire nel futuro l’artigianato. L’assessore ha inoltre ribadito la volontà del Dipartimento a velocizzare procedure e tempi di attuazione dell’Avviso Pubblico snellendo ogni iter burocratico ed ha riferito che nel “pacchetto di 24 Avvisi Pubblici” a cui stanno lavorando gli uffici del Dipartimento ci sono sicuramente altri bandi che interesseranno anche le pmi artigiane.</p>
<p>Altri temi affrontati nell’incontro sono stati i criteri e le modalità dell’assegnazione del contributo di 500 mila euro a favore di Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai per il loro funzionamento e le attività di servizio agli associati e la ricostituzione del Comitato Regionale Artigianato scaduto da tempo.</p>
<p>Da parte dei dirigenti delle quattro associazioni artigiane sono state espresse condivisioni all’azione del Dipartimento e collaborazione nell’attuazione dell’A.P. che – è stato detto – risponde a bisogni prioritari della categoria.</p>
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Regione Basilicata, artigianato: presentato A.P. per 7,5 milioni di euro

<h2>Avviato ricorso al TAR di Basilicata contro l’impianto autorizzato dalla Regione</h2>
<p><em>Le associazioni locali e i cittadini del Borgo La Martella a Matera insorgono contro l’autorizzazione regionale per un impianto di biogas. Avviato un ricorso al TAR e prevista una raccolta firme per bloccare il progetto.</em></p>
<p>A Borgo La Martella, frazione di Matera, si riaccende il conflitto sul progetto di un impianto di biogas nella zona industriale. L’autorizzazione, concessa dalla Regione Basilicata il 18 dicembre 2024, ha suscitato l’indignazione delle associazioni locali, tra cui Amici del Borgo, Comitato Quaroni, Circolo numismatico filatelico Raffaele Paladino e Raggio di Sole, sostenute dai cittadini.</p>
<p>Le organizzazioni hanno deciso di affidarsi all’avvocatessa Pasquale Cinzia, Presidente della Camera Forense Ambientale, per avviare un ricorso al TAR di Basilicata. Parallelamente, è stata annunciata una raccolta firme indirizzata al Prefetto di Matera e ad altre istituzioni per denunciare l’operazione, considerata un pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente.</p>
<p>“Questo problema non riguarda solo La Martella ma l’intera città di Matera,” si legge nella nota delle associazioni. Nei prossimi giorni saranno promosse iniziative di sensibilizzazione pubblica, con il coinvolgimento di esperti e rappresentanti politici. Dirette social e incontri con associazioni di categoria completeranno il quadro delle attività di protesta. “La salute non ha colore politico”, affermano i promotori della mobilitazione.</p>
<p>A chiusura del comunicato, le associazioni ricordano le parole di Papa Francesco: “Le periferie sono l’inizio delle città, non la fine”. Un monito che ispira la loro battaglia in difesa del territorio.</p>
<h3>Il servizio di Antonella Losignore</h3>
<p><iframe loading="lazy" title="Borgo La Martella (Matera): no al biogas, cittadini e associazioni in rivolta" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/D8U7zCW9Hs0?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
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Borgo La Martella (Matera): no al biogas, cittadini e associazioni in rivolta

<h2>Un nuovo prodotto turistico per valorizzare il Geoparco Unesco</h2>
<p><em> Giovedì 6 febbraio a Gravina in Puglia sarà presentato il progetto “Geoparco dell’Alta Murgia Tour”. L’iniziativa punta a incrementare il turismo sostenibile e inclusivo, promuovendo il patrimonio naturale, artistico e gastronomico dell’area.</em></p>
<p>Gravina in Puglia si prepara a ospitare la presentazione ufficiale del “Geoparco dell’Alta Murgia Tour”, un’iniziativa dedicata alla valorizzazione del territorio riconosciuto come Geoparco Unesco dal 9 settembre 2024. L’evento avrà luogo giovedì 6 febbraio alle ore 10.00 presso la sede dell’Ente Parco Alta Murgia, in via Firenze 10.</p>
<p><a href="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/mandorli-sulla-murgia.jpg"><img loading="lazy" decoding="async" class="alignleft size-medium wp-image-464845" src="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/mandorli-sulla-murgia-267x200.jpg" alt="" width="267" height="200" srcset="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/mandorli-sulla-murgia-267x200.jpg 267w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/mandorli-sulla-murgia-1024x767.jpg 1024w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/mandorli-sulla-murgia-768x575.jpg 768w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/mandorli-sulla-murgia-150x112.jpg 150w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/mandorli-sulla-murgia-180x135.jpg 180w, https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/mandorli-sulla-murgia.jpg 1440w" sizes="auto, (max-width: 267px) 100vw, 267px" /></a>Promotore del progetto è Ada Tour, tour operator specializzato in turismo culturale ed esperienziale, che ha ottenuto il finanziamento nell’ambito dell’avviso pubblico “Prodotti Turistici” dell’Agenzia Puglia Promozione. L’obiettivo è diversificare l’offerta turistica regionale, rispondendo alla crescente domanda di esperienze lente e sostenibili.</p>
<p>Le escursioni del tour combinano visite guidate, degustazioni e attività di relax, offrendo ai partecipanti un’immersione totale nel paesaggio murgiano. Grazie a numerose collaborazioni con operatori pubblici e privati, il progetto intende migliorare la destagionalizzazione, attrarre nuovi flussi turistici e creare un circuito virtuoso tra le comunità locali.</p>
<p>“Il riconoscimento Unesco del Geoparco dell’Alta Murgia apre prospettive inedite per il nostro territorio”, ha dichiarato Francesco Tarantini, Commissario Straordinario dell’Ente Parco. “Iniziative come questa ci permettono di promuovere un’offerta turistica sostenibile, capace di valorizzare la ricchezza geologica, culturale ed enogastronomica dell’area.”</p>
<p><strong>Il tour sarà lanciato ufficialmente agli operatori del settore durante la BIT di Milano, dal 9 all’11 febbraio.</strong> A partire da metà febbraio inizieranno le prime escursioni, mentre il 14 e 15 marzo si terrà un Educational Tour dedicato a giornalisti, tour operator e influencer.</p>


Gravina in Puglia: presentazione del “Geoparco dell’Alta Murgia Tour”

<h2>A Manfredonia, vittime due coniugi di 91 e 87 anni</h2>
<p>Avrebbe messo in atto, nel corso degli anni, comportamenti vessatori ai danni di una coppia di anziani coniugi (lui 91 e lei 87 anni) suoi vicini di casa (residenti al piano inferiore) lanciando uova davanti all&#8217;abitazione, suonando il campanello più volte, lesionando la caldaia e lanciando candeggina con la quale sarebbe riuscita a colpire il 91enne. Per questo una donna di 81 anni di Manfredonia, in provincia di Foggia, è stata condannata dal tribunale del capoluogo da uno a otto mesi (pena sospesa) per stalking.</p>
<p>Soddisfatto il legale delle persone offese, l&#8217;avvocato Pierpaolo Fischetti. &#8220;Ormai barricati in casa &#8211; dice &#8211; i miei assistiti erano assaliti quotidianamente anche da stati di ansia e di paura, riscontrando un sistematico turbamento della tranquillità domestica che costringeva loro ad alterare il proprio modus vivendi. Se è pur vero che il reato di stalking condominiale non si presenta come un&#8217;ipotesi speciale espressamente codificata dal legislatore &#8211; aggiunge &#8211; e la sua qualificazione è frutto di un&#8217;operazione di interpretazione estensiva, oggi vi è una diversa sensibilità da parte degli organi preposti ad affrontare queste vicende che rischiavano di rovinare l&#8217;ultimo periodo di esistenza di persone che non chiedono altro di un po&#8217; di serenità&#8221;.</p>
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Stalking condominiale tra ultraottantenni, condannata anziana

<p><em>4mila tonnellate di rifiuti abusivi sparsi e smaltiti in Puglia, Basilicata e Calabria. Sono questi i numeri della maxi organizzazione criminale, scoperta dai Carabinieri, che ha portato all&#8217;arresto di 9 imprenditori.</em></p>
<p>Una vera e propria montagna di rifiuti speciali industriali, organizzati in balle e smaltiti abusivamente in terreni o capannoni abbandonati in Puglia, Basilicata e Calabria. L&#8217;operazione svolta congiuntamente dalla DDA di Lecce e dai Carabinieri del Noe di Napoli, ha portato all&#8217;esecuzione di ben 9 provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di altrettanti indagati che avrebbero messo su un&#8217;attività criminale, capace di accumulare e smaltire abusivamente ben 4mila tonnellate di rifiuti. Secondo l&#8217;accusa infatti, l&#8217;organizzazione aveva da tempo architettato un metodo per trasferire diversi rifiuti provenienti dalla Campania, tramite l&#8217;utilizzo di ben 25 automezzi , in dei capannoni o in terreni abbandonati localizzati nella provincie di Taranto, Matera, Cosenza, Villapiana, Cassano allo Ionio, Ferrandina e Pulsano. I rifiuti, invece di essere indirizzati verso dei siti di smaltimento o recupero autorizzati, venivano dunque trasportati in queste location abusive, formando quella che si potrebbe definire una vera e propria filiera del commercio illecito di rifiuti che comprendeva una fase di consegna, ricezione, commercio e infine smaltimento abusivo della merce, arrecando un danno ovviamente anche da un punto di vista ambientale dato che spesso, per essere smaltiti i rifiuti venivano anche bruciati. L&#8217;operazione che ha visto l&#8217;impiego di ben 80 carabinieri del Noe, ha portato dunque a 9 arresti di imprenditori accusati di attività di traffico illecito di rifiuti, con altre 34 persone denunciate e indagate oltre al sequestro di un milione di euro, ritenuto il frutto dell&#8217;attività illecita.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="4mila tonnellate di rifiuti abusivi sparsi tra Puglia e Basilicata: 9 arresti" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/5p_vmtNxpoo?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


4mila tonnellate di rifiuti abusivi sparsi tra Puglia e Basilicata: 9 arresti

<h2>A Potenza coordinamento delle forze di polizia per esaminare la delittuosità nel comune di Tito. Intanto, nonostante i reati in calo, si susseguono i controlli in tutta la provincia</h2>
<p>A Potenza e provincia si implementano i controlli mirati del territorio per garantire il rispetto delle regole e prevenire l’illegalità di varia natura. In calo i delitti rispetto al passato, la soglia d’attenzione resta comunque alta.</p>
<p>L’ultima azione in ordine di tempo, nella serata del 4 febbraio, ad opera dei carabinieri. A dettagliarla il Prefetto del capoluogo, Michele Campanaro. La sede governativa lucana ha inoltre ospitato la riunione tecnica di coordinamento con i vertici territoriali delle forze di Polizia, per esaminare l’andamento della delittuosità a Tito, tra i comuni che di recente hanno visto accadere furti in appartamento.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Controlli sul potentino. Campanaro: azione capillare delle forze di polizia" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/e38Qq2TLIFY?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Controlli sul potentino. Campanaro: azione capillare delle forze di polizia

<h2>Bari, hub strategico per l’economia verde europea. Regione Puglia e Acquedotto Pugliese insieme per promuovere l&#8217;idrogeno verde</h2>
<p>Promuovere l’idrogeno verde, un settore chiave per il futuro sostenibile della Regione Puglia in stretta collaborazione con l&#8217; Acquedotto Pugliese che ha ospitato il 4° Evento Interregionale e Study Visit del progetto Interreg UNLOCK, che ha visto la partecipazione di partner e stakeholder provenienti da Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna e Svezia. Il tema centrale le potenzialità dell’idrogeno verde per le PMI locali e le opportunità offerte da questo mercato emergente.</p>
<p>l progetto UNLOCK, finanziato dal Programma Interreg Europe 2021/2027, mira a stimolare la crescita economica sostenibile, migliorare la competitività delle piccole e medie imprese e creare nuovi posti di lavoro, grazie all’economia dell’idrogeno verde.</p>
<p>L&#8217;evento è stato un&#8217;occasione di confronto e sono stati esplorati temi cruciali come la Strategia Regionale per l&#8217;Idrogeno, l’abbattimento delle barriere normative e il coinvolgimento delle PMI in questo sviluppo innovativo. L’evento ha messo in luce il ruolo fondamentale delle politiche regionali nell’accelerare la transizione energetica, creando un ambiente favorevole per le PMI e favorendo la sinergia tra istituzioni, imprese e ricercatori promuovendo l’innovazione e la ricerca e confermando Bari come un hub strategico per l’economia verde europea.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Progetto UNLOCK: Regione Puglia e Acquedotto Pugliese insieme per promuovere l&#039;idrogeno verde" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/Jwv_4Bs7mJA?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
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Progetto Interreg UNLOCK: Regione Puglia e Acquedotto Pugliese insieme per promuovere l’idrogeno verde

<p><em>Incontri con la comunità e possibili alleanze. Primi passi decisi dei partiti politici, a Matera, in vista delle elezioni comunali di primavera</em></p>
<p>Incontri con la comunità per capire i bisogni cittadini, oltre a summit per trovare la giusta intesa sulle alleanze politiche. Matera si prepara alle prossime elezioni comunali, in programma a primavera, e vede aumentare le attività messe in campo dai partiti.</p>
<p>Dopo la candidatura a sindaco annunciata da Luca Prisco, a capo di Democrazia Materana, i vari incontri promossi da Progetto Comune Matera, cappeggiato dall’avvocato Vincenzo Santochirico, e la presentazione del movimento civico “Un Manifesto per la buona politica”, con Vincenzo Viti e Lorenzo Rota, anche il centrodestra e il centrosinistra muovono i primi passi decisi in vista dell’appuntamento elettorale.</p>
<p>In particolare, i partiti FDI, FI e Lega portano avanti il confronto per presentarsi in maniera compatta e unita alle elezioni. Infatti, la coalizione è al lavoro al fine di comprendere i metodi opportuni finalizzati all’individuazione della figura del candidato unico, con la possibile soluzione delle primarie che prende quota.</p>
<p>Dall’altra parte, il centrosinistra tenta di dare vita al modello del “campo largo” anche nella città dei Sassi. Il PD, BCC, AVS, PSI, M5S e +Europa sono impegnati in un confeonto programmatico per una prospettiva di governo cittadino quanto più ampia e partecipata possibile. Come? «Superando le visioni e valorizzando le differenze», puntando così alla costruzione di un luogo di confronto aperto tra forze politiche progressiste, moderate e civiche che si ispirano alla storia, alla cultura e ai valori del centrosinistra.</p>
<p>In tal senso, giungono conferme anche dal direttivo di Matera Civica, che ha parlato di un confronto «costruttivo», avuto con Pd e BCC, su un programma realistico, puntato concretamente a migliorare la qualità della vita e i servizi in un&#8217;ottica di efficienza, sostenibilità e inclusività.</p>
<p>Sullo sfondo, non sono ancora ufficiali le posizioni assunte da Azione, Italia Viva e Volt. Con ogni probabilità, anche a Matera, dovrebbero persistere le frizioni dei tre partiti con M5S e Pd; pertanto, sembra prendere quota l’idea di costituire un polo centrista.</p>
<p>Venerdì 7 febbraio, si presenterà ufficialmente l’associazione politica “Per Matera Capitale”, sodalizio fondato da un gruppo di cittadini, tra i quali professionisti, operatori culturali, sportivi ed economici, che hanno scelto di impegnarsi in un progetto politico partecipativo in vista delle prossime Amministrative. La presidente Lucia Gaudiano, già assessora alle Attività Produttive del Comune di Matera, rende noto che nei prossimi giorni saranno avviati una serie di incontri-laboratorio nei quali approfondire i temi cruciali per la città, raccogliere istanze, opinioni, punti di vista di cittadini, comitati e associazioni per metterli a valore nella definizione di un programma che permetta a Matera di “rimettersi in moto”.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Matera 2025: il centrosinistra tenta il campo largo, mentre nasce l’idea di un polo centrista" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/nrRgg7425Ts?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Matera, comunali 2025: il centrosinistra tenta il campo largo, mentre nasce l’idea di un polo centrista

<h2>Al cimitero di Bari un uomo di 55 anni è morto. Stando ai primi accertamenti potrebbe trattarsi di un malore</h2>
<p>Testo: Un uomo di 55 anni è morto nel primo pomeriggio all&#8217;interno del cimitero di Bari, nelle vicinanze dell&#8217;ingresso di via Tommaso Fiore. Al momento del ritrovamento il cinquantacinquenne presentava una ferita alla testa ma stando ai primi accertamenti quest&#8217;ultimo potrebbe aver avuto un malore e potrebbe quindi essere morto a causa della caduta. Sul corpo inoltre non ci sarebbero altri segni di violenza. Sul posto la polizia, allertata dal 118, le pompe funebri e la scientifica. Il corpo è stato portato nell&#8217;istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Bari, 55enne morto al cimitero" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/oCEy7m-9l7k?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Bari, 55enne morto al cimitero

<h2>Cia agricoltori Matera interviene dopo l&#8217;ordinanza del sindaco di Rotondella</h2>
<p>La nuova ordinanza del sindaco di Rotondella, Gianluca Palazzo, che conferma e integra il divieto di emungimento delle acque, già disposto nel 2017, a causa del superamento delle soglie di contaminazione rilevato dall’ARPAB nelle zone agricole ubicate nei pressi della Trisaia, richiede azioni urgenti da parte di tutti gli enti che hanno responsabilità a tutela delle produzioni agricole.</p>
<p>Così Cia-Agricoltori Matera sottolineando che la nuova Ordinanza dispone anche il divieto di coltivazione all’aperto di ortaggi (eccetto quelli in serra) con danni non solo per le aziende agricole direttamente interessate ma per tutte quelle di Rotondella.</p>
<p>Si tratta di produzioni orticole che – evidenzia Cia – sono di grande qualità e da sempre richiesti dai mercati. Pertanto diventa necessario un incontro che individui tutte le misure necessarie a far rientrare l’allarme e ristabilire serenità tra agricoltori e cittadini. La &#8211; vicenda Trisaia- nel corso degli anni ha già prodotto danni diretti ed indiretti all’agricoltura del territorio e pertanto c’è bisogno di superarla definitivamente.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Divieto emungimento acque a Rotondella, Cia Agricoltori Matera chiede azioni urgenti" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/zYOAHhGGsbg?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
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Divieto di emungimento delle acque. Azioni urgenti per far rientrare l’allarme

<h2>“L&#8217;ultimo decreto del governo affida valutazione del danno agli stessi gestori”</h2>
<p>“Abbiamo letto con attenzione l&#8217;ultimo decreto che il governo ha confezionato per Taranto. Tra le tante assurdità che abbiamo visto negli ultimi anni, questa probabilmente le batte tutte: la valutazione del danno sanitario (detta VDS) viene affidata agli stessi gestori dello stabilimento ex Ilva. In pratica, chi dovrebbe essere controllato diventa controllore”. Lo sottolinea l&#8217;associazione Giustizia per Taranto, aggiungendo che “il vero obiettivo di un&#8217;azienda è il profitto, non la tutela della salute pubblica.</p>
<p>Affidarle la valutazione del danno sanitario significa aprire la strada a dati falsati o minimizzati per evitare restrizioni (esattamente come è successo con le emissioni di anidride carbonica, su cui la magistratura sta indagando)”. Intanto, all&#8217;indomani dell&#8217;audizione in Commissione Industria e Agricoltura del Senato sul disegno di legge di conversione del decreto recante misure urgenti per assicurare la continuità produttiva ed occupazionale degli impianti ex Ilva, un nuovo campanello d&#8217;allarme, stavolta sulla situazione dell&#8217;indotto ex Ilva, viene lanciato da Fabio Greco, presidente di Confapi Taranto. &#8220;Le imprese dell&#8217;indotto, nonostante un parziale sblocco di alcuni pagamenti – dichiara Greco -, continuano a vivere una situazione estremamente complicata. Il rischio serio è il fallimento e la perdita di know-how che ha permesso, nel corso degli anni, di essere un punto di riferimento straordinario per la competitività del sistema industriale del Paese&#8221;.</p>
<p>Tra le proposte avanzate alla Commissione Industria, Confapi sollecita &#8220;la cessione del credito corrente pro soluto. A tal proposito le attività sono già in corso di valutazione da parte di Sace e speriamo possano risolversi nel breve periodo&#8221;. Infine, l&#8217;associazione ha sollecitato &#8220;la stipula di un apposito protocollo di garanzia che consenta alle imprese strategiche dell&#8217;indotto la continuità finanziaria e produttiva dopo la vendita dello stabilimento&#8221;.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Giustizia per Taranto: “Salute di Taranto in mano all&#039;ex Ilva”" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/Wuy0epC7_9U?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
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Giustizia per Taranto: “Salute di Taranto in mano all’ex Ilva”

<p>Fabio Romito è il nuovo presidente della commissione speciale idrica. Di Cuia invece per la xylella. Costituite e insediate le due Commissioni speciali della Regione Puglia.</p>
<p>La prima: per monitoraggio, indirizzo e controllo sulle politiche regionali in materia di captazione, adduzione, tutela e gestione delle risorse idriche e dei reflui in Puglia. Il presidente è Fabio Romito. Due i vice: Rosa Barone per la maggioranza, Antonio Scalera per la minoranza.</p>
<p>La seconda commissione di indagine per accertare eventuali responsabilità amministrative nell’attività di contenimento della Xylella fastidiosa. Eletto Massimiliano Di Cuia. I vice sono: Vincenzo Di Gregorio per la maggioranza e Gianfranco De Blasi per l’opposizione.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Regione Puglia, due nuove Commissioni. Romito presidente di quella idrica, Di Cuia per la Xylella" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/mK-9jYO3V38?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Regione Puglia, insediate le due Commissioni regionali speciali

<h2>E&#8217; un&#8217;operatrice sanitaria. Dimessa dopo cure al pronto soccorso</h2>
<p>Un&#8217;operatrice sanitaria di 27 anni, dipendente di un&#8217;azienda privata, ha riportato ustioni di primo e secondo grado al fianco e a una mano per l&#8217;esplosione del telefono cellulare che aveva in tasca e che avrebbe preso fuoco. Il fatto è accaduto a Manduria. La donna, di 27 anni, è stata medicata, secondo quanto si apprende da fonti dell&#8217;Asl, all&#8217;ospedale Giannuzzi e poi dimessa. In seguito si sarebbe recata volontariamente al Centro grandi ustionati dell&#8217;ospedale Perrino di Brindisi per una consulenza.</p>
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Smartphone si incendia ed esplode, donna ustionata nel Tarantino

<h2>61 le persone indagate dai Carabinieri</h2>
<p>Una grande refurtiva, proveniente da furti in appartamento, è stata trovata dai Carabinieri del comando provinciale di Rimini, nei porti di Bari, Ancona e in quello di Durazzo. Indagate 61 persone. La retata da parte delle forze dell&#8217;ordine ha permesso di individuare quelli che poi sono stati definiti come gli “Imprenditori del crimine”. Questi ultimi investivano in droga i proventi dei furti in abitazione e da novembre ne avrebbero messi a segno almeno uno al giorno nella sola provincia di Rimini.</p>
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“Imprenditori del crimine”, al porto di Bari recuperata una grande refurtiva

<h2>Morte Paolo de Scisciolo, rinviati a giudizio primario di Gastroenterologia del Miulli e due medici</h2>
<p>Sono stati rinviati a giudizio il primario di Gastroenterologia ed Endoscopia dell&#8217;ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, Francesco Decembrino, e due dirigenti medici, Nicola Castellaneta e Domenica Firenti. I tre sono stati accusati di omicidio colposo in ambito sanitario per la morte del 62enne barese Paolo de Scisciolo, avvenuta nella struttura lo scorso 23 aprile. A deciderlo il Gup Francesco Vittorio Rinaldi.</p>
<p>Secondo quanto ricostruito dalla pm Silvia Curione, che ha coordinato le indagini, nonostante “la colonscopia di controllo abbia evidenziato la necessità di un intervento chirurgico, i medici avrebbero omesso di dare indicazione di intervento di colectomia”, salvo poi effettuarlo in ritardo, il 19 aprile. Dalle indagini emerge come la necessità dell&#8217;intervento sarebbe stata nota già a partire dal 26 marzo scorso, ma l&#8217;intervento fu eseguito quasi un mese dopo.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Morte Paolo de Scisciolo, rinviati a giudizio primario di Gastroenterologia del Miulli e due medici" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/Gcg10E_-sYg?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Rinviati a giudizio primario Miulli e due medici

<p>A Palese sono stati rubati gli unici due defibrillatori di quartiere. Il primo si trovava nelle vicinanze della Parrocchia San Michele Arcangelo e il secondo in via Armando Diaz 52. I dispositivi erano stati donati alla città nel 2023 a seguito di una raccolta fondi promossa dal Gruppo Fratres e dalle altre realtà del territorio.</p>
<p>La notizia è stata diffusa da Antonio Ranieri, del Gruppo Fratres Palese che in un post sulla pagina Facebook di Frates ha commentato così il furto: “Voglio comunicare al territorio che è proibito sentirsi male in queste ore. Abbiamo scoperto che i defibrillatori sono stati sottratti e non riposizionati. Pertanto si invita chi li ha sottratti alla restituzione nel più breve tempo possibile. Contestualmente come capofila si informa che sono attive le indagini da parte degli organi competenti”.</p>
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A Bari Palese, rubati due defibrillatori

<p>L’assessore all’Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello ha incontrato oggi, nella sede dell’assessorato a Potenza, una delegazione di Totalenergies nelle persone degli ingegneri Ferruccio Ferrucci (gestore dell’Aia di Total) e Marco Scala (capo supporto operazioni di Total). Alla riunione, convocata di urgenza in seguito alle numerose segnalazioni di fenomeni visivi e sonori non abituali presso il Centro Olio di Tempa Rossa, erano presenti anche il direttore generale e il direttore scientifico dell’Arpa Basilicata, rispettivamente Donato Ramunno e Achille Palma.</p>
<p>I dirigenti della compagnia petrolifera hanno ribadito di essere consapevoli dei fenomeni ‘straordinari’ attribuendoli a indifferibili interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti e alle seguenti operazioni di riavviamento dell’impianto. Sempre durante la riunione l’ingegnere Ferrucci ha comunicato che già da domani le operazioni saranno completate assicurando il ripristino della situazione di normalità. Nello scusarsi, a nome della compagnia per i disagi comportati alla popolazione, il dirigente Total ha assicurato la massima disponibilità dell’azienda in termini di trasparenza.</p>
<p style="padding-left: 40px;">Per quanto riguarda gli effetti nell’ambiente l’Arpab ha confermato che, “durante le scorse due settimane in cui si sono verificati frequenti fenomeni di ‘flaring’, i parametri della qualità dell’aria non hanno mai superato la soglia di pericolosità stante ai dati acquisiti dalle stazioni della rete di monitoraggio”. L’assessore, prendendo atto delle comunicazioni rassicuranti, ha chiesto di intensificare gli sforzi per evitare in futuro i fenomeni di flaring e di rumore amplificato che creano allarme e disagio nella popolazione.</p>


Basilicata, assessore Mongiello convoca vertice sulle fiammate Total

<p>Il gip di Bari Giuseppe Montemurro ha chiesto l&#8217;imputazione coatta per Antonio Cretì, il maresciallo della Guardia di finanza accusato, in concorso con l&#8217;ex consigliere regionale Giacomo Olivieri (arrestato lo scorso 26 febbraio per scambio elettorale politico-mafioso nell&#8217;ambito dell&#8217;inchiesta &#8216;Codice interno&#8217;), di rivelazione di segreti d&#8217;ufficio. I fatti risalgono al 2019, quando Cretì avrebbe<br />
rivelato all&#8217;allora direttore della testata online &#8216;Il Quotidiano Italiano&#8217; (non indagato) delle notizie dal contenuto riservato relative a delle perquisizioni che la finanza avrebbe poi eseguito nell&#8217;ambito di un&#8217;indagine su una combine calcistica nel campionato di serie D. Per questa vicenda Olivieri, che avrebbe fornito al finanziere il numero di telefono del giornalista, era già stato rinviato a giudizio, mentre per Cretì la Procura aveva chiesto l&#8217;archiviazione facendo leva sulla &#8216;particolare tenuità&#8217; del fatto.<br />
L&#8217;informazione, secondo la Procura, non avrebbe infatti danneggiato le indagini. Il gip ha invece ordinato la formulazione dell&#8217;imputazione al pubblico ministero entro 10 giorni, rilevando, nell&#8217;ordinanza, come il comportamento di Cretì sarebbe stato comunque idoneo a recare &#8220;grave nocumento all&#8217;attività d&#8217;indagine&#8221;.</p>


Rivelazione segrete all’ex consigliere Olivieri: imputazione coatta per militare Gdf Bari

<p><em>Il prossimo 11 febbraio si terrà l’Osservatorio Permanente sulla Mobilità in Basilicata. Lo annuncia l’assessore regionale Pasquale Pepe, che a TRM network parla anche del settore ferroviario con focus su Matera</em></p>
<p>La mobilità tema centrale del lavoro in Regione Basilicata. Il prossimo 11 febbraio si terrà l’osservatorio permanente con i soggetti coinvolti: presidenti delle province di Potenza e Matera, Anci, Trenitalia, Anav e Università degli Studi della Basilicata, Federconsumatori e sindacati di categoria. A convocarlo l’assessore alle infrastrutture e trasporti, Pasquale Pepe, che in una intervista a TRM Network parla della necessità di programmare il futuro del settore. Inoltre, importanti gli sviluppi sul ferroviario. Mentre proseguono i lavori sulla Matera &#8211; Ferrandina per inaugurarla nel 2026, è stata riaperta la tratta dall’area industriale di Jesce alla stazione di Casal Sabini ad Altamura, sulla linea Rocchetta Sant’Antonio-Gioia del Colle, per convogli da aggiornare nello stabilimento Mermec. Siglato, infine, l’accordo per la realizzazione della Metrotranvia dei Sassi.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Mobilità in Basilicata. Intervista all’assessore regionale Pepe" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/KuN2LFUddHA?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Mobilità in Basilicata. Intervista all’assessore regionale Pepe

<h2>La Regione Basilicata ha destinato 550mila euro per misure misure social card a sostegno delle famiglie in condizione di disagio sociale. L’annuncio dell’assessore allo Sviluppo Economico, Franco Cupparo</h2>
<p><img loading="lazy" decoding="async" class="alignleft wp-image-465022" src="https://www.trmtv.it/wp-content/uploads/2025/02/Cupparo-e1738829760286-267x200.png" alt="" width="242" height="178" />Su iniziativa dell’assessore allo Sviluppo Economico, Franco Cupparo, la giunta regionale lucana ha destinato 550 mila euro (dal 3% delle royalties) per misure social card a sostegno delle famiglie in condizione di disagio sociale, di cui 250 mila per integrare l’azione di recupero e distribuzione delle eccedenze alimentare e 300 mila per Progetti di solidarietà sociale a sostegno delle famiglie povere attraverso la Caritas.</p>
<p>L’annuncio durante la presentazione del report 2024 del progetto Magazzini Sociali, in occasione della dodicesima giornata nazionale contro gli sprechi alimentari. Già durante la difficile fase del Covid &#8211; ha rimarcato Cupparo &#8211; la Regione destinò risorse per circa 570 mila euro per aiutare gli operatori del settore a realizzare centri fisici di raccolta, stoccaggio e smistamento delle eccedenze alimentari da destinare a beneficiari bisognosi individuati.</p>
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<p><iframe loading="lazy" title="Disagio sociale. Regione Basilicata stanzia 500mila euro" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/P6tw0BixnuA?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Disagio sociale. Regione Basilicata stanzia 500mila euro

<p>Nella serata dello scorso 31 gennaio, presso gli uffici della Stazione dei Carabinieri di Bari San Paolo, si è presentato il marito di una donna allontanatasi qualche ora prima dal reparto di psichiatria dell’ospedale “San Paolo”, dove, il giorno precedente, era stata ricoverata a causa di gravi problemi psichiatrici sfociati nel tentativo di suicidio attraverso l’assunzione di un mix di farmaci.</p>
<p>L’uomo, una volta accortosi della fuga, ha subito cercato di risalire alla posizione, tentando di mettersi in contatto telefonico con la moglie che nel frattempo aveva spento il proprio cellulare. Così, temendo seriamente per la sua incolumità, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri, trovando nel Maresciallo, addetto alla ricezione denunce, una risposta immediata e parole di confronto per tranquillizzare la figlia minore, tredicenne.</p>
<p>Proprio attraverso il telefono di quest’ultima il militare con un escamotage ha iniziato una lunga conversazione telefonica con la scomparsa, che ha confidato il proprio malessere trovando nel carabiniere rassicurazioni e un rapporto di fiducia. Dopo diversi minuti di chiamata, il Maresciallo ha convinto la donna a cedere il telefono ad un passante, riuscendo così finalmente a localizzarla nei pressi di un ristorante del comune di Modugno. Senza perdere mai il contatto telefonico, una pattuglia è giunta sul posto soccorrendo la donna in evidente stato confessionale, riaccompagnandola in ospedale e convincendola a farsi aiutare dai sanitari.</p>


Bari: Maresciallo dei Carabinieri rintraccia una donna scomparsa dal reparto di psichiatria dell’ospedale “San Paolo”

<h3>Regione e Apt ospitano enti locali e operatori del settore per promuovere il territorio. In programma incontri e dibattiti su patrimonio intangibile, attrazioni e nuove frontiere tecnologiche legate alle destinazioni turistiche</h3>
<h2>Nella grafica dello spazio espositivo anche la Paeonia peregrina, tra i simboli del Parco nazionale del Pollino</h2>
<p>La Basilicata ancora una volta protagonista alla Borsa internazionale del turismo in programma dal 9 all’11 febbraio alla Fiera di Milano. Per raccontare l’identità, la cultura e le attrazioni del territorio, Regione e Apt hanno messo in agenda incontri istituzionali e dibattiti con il coinvolgimento di esperti e operatori del settore, oltre che di numerosi rappresentanti degli enti locali che garantiranno la propria presenza ai desk – tra cui circa 30 Comuni, 3 parchi naturali, Gal, Province e Anci – per animare lo stand P47 nel padiglione 11.</p>
<p>Per l’edizione 2025 della prestigiosa manifestazione turistica, l’Apt Basilicata propone a visitatori e buyers provenienti da tutti i continenti un’offerta che unisce tradizioni e narrazione delle radici lucane, a partire dal cammino di Aliano nella corsa per la designazione della Capitale italiana della cultura 2027 e dal progetto condiviso con la Conferenza Episcopale “Giubileo 2025 Pellegrini di Speranza – Basilicata, terra di fede e devozione”, ma anche percorsi di conoscenza come il focus su “Immersività, intelligenza artificiale e territorio”, pensato proprio per riflettere sulle innovazioni in campo tecnologico che incidono sulla percezione dei luoghi da parte dei viaggiatori.</p>
<p>Tra le novità in mostra, un prototipo del ‘bob’ della slittovia delle Dolomiti Lucane, azione compiuta in co-marketing con Apt e Regione, che verrà inaugurata in primavera. I visitatori della BIT di Milano, attraverso un visore e dei sensori, avranno la possibilità di vivere in anteprima l’esperienza immersiva del viaggio mozzafiato dalla montagna del Paschiere al borgo di Castelmezzano.</p>
<p>Il principale momento istituzionale, ospitato nell’area conferenza dello spazio espositivo, si svolgerà lunedì 10 febbraio, dalle 11.30 alle 12.30, con l’incontro “Vision &amp; Location. Cinema e cultura nel turismo in Basilicata” a cui parteciperanno il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, il presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella, il direttore generale dell’Apt, Margherita Sarli, il presidente della Lucana Film Commission, Margherita Romaniello, e il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Antonio Nicoletti. A coordinare i lavori, il giornalista Gianluca Boezio.</p>
<p>“La Bit è una prestigiosa vetrina internazionale che anche quest’anno ci consentirà di promuovere il patrimonio storico, archeologico, culturale e antropologico, le meraviglie paesaggistiche, gli esclusivi attrattori e le eccellenze enogastronomiche della nostra regione” spiega il dg Margherita Sarli. “La nostra missione è quella di rilanciare con costanza la nostra immagine turistica, anche attraverso un rinnovato protagonismo dei soggetti pubblici e privati che, nei diversi ambiti, contribuiscono a rendere la Basilicata una destinazione appetibile, generando significative ricadute economiche e occupazionali sul territorio. Abbiamo deciso inoltre, &#8211; aggiunge il direttore &#8211; di ospitare quest’anno anche proposte che vengono da fuori regione, come quella della rete nazionale ostelli, perché vogliamo essere laboratorio di comunicazione e regione accogliente anche nelle relazioni”.</p>
<p>Gli incontri e le proposte turistiche dei soggetti istituzionali troveranno spazio nei 270 metri quadrati dell’area espositiva, dove ci saranno anche 16 operatori turistici che si confronteranno con i tour operator italiani ed esteri.</p>
<p>Per la realizzazione dello stand, la cui parte centrale sarà destinata alle attività di ufficio stampa e networking, sono stati utilizzati materiali ecosostenibili che rimandano all’idea di dinamismo e modernità; la grafica, tra le altre cose, presenta un ambiente boschivo per rimarcare il legame profondo della regione con la natura. Alle pareti, suggestivi i riferimenti fotografici a Maratea, ai Sassi di Matera, ai calanchi, al Metapontino, ai laghi di Monticchio e alle cascate di San Fele, così come quello alla Paeonia peregrina, conosciuta anche come la rosa del parco nazionale del Pollino, simbolo della biodiversità che esprime la bellezza selvaggia e la resilienza poiché cresce spontaneamente in contesti montani incontaminati.</p>
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La Basilicata alla Borsa internazionale del turismo

<h2>Determinante la denuncia di un passeggero</h2>
<p>Avrebbe effettuato in più occasioni richieste estorsive di denaro ad alcuni passeggeri di autobus di linea Foggia Troia dell&#8217;azienda di trasporti Ferrovie del Gargano minacciando ritorsioni per le vittime e i loro familiari. Fino a quando un passeggero ha denunciato l&#8217;accaduto alla polizia ferroviaria che ha avviato indagini che hanno portato all&#8217;identificazione dell&#8217;uomo e all&#8217;emissione di un&#8217;ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 35enne del luogo.</p>
<p>I fatti sarebbero accaduti a novembre scorso a Foggia nei pressi del nodo intermodale dove sostano gli autobus in arrivo e partenza. L&#8217;arrestato, stando a quanto si apprende, faceva intendere di avere con sé oggetti atti ad offendere nella tasca del pantalone dove nascondeva la mano.</p>
<p>L&#8217;uomo è stato anche segnalato alle forze di polizia in un esposto presentato dai sindacati dell&#8217;azienda di trasporti urbana. La svolta &#8211; sottolineano dalla questura &#8211; è giunta con la denuncia del passeggero determinante ai fini investigativi.</p>
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Foggia, estorceva denaro a passeggeri di autobus: arrestato 35enne

<h3>Illustrati i progetti per rafforzare il sistema sanitario in provincia di Matera. Tra le misure annunciate, nuove assunzioni, telemedicina e sei Case di Comunità</h3>
<p><em>L’assessore Latronico: “Collaborazione con i sindaci fondamentale per una sanità più vicina ai cittadini”.</em></p>
<p>Si è svolta questa mattina a Matera, nella Sala “Mandela” del Palazzo Municipale, la Conferenza dei sindaci della provincia dedicata al tema della sanità. Durante l’incontro, sono state illustrate le principali azioni avviate e in programma per migliorare il sistema sanitario regionale.</p>
<p>L’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ha evidenziato l’importanza di una collaborazione stretta tra Regione, Comuni e Aziende sanitarie: “Solo con una sinergia istituzionale possiamo rafforzare le strutture esistenti, migliorare i servizi e potenziare il personale qualificato”.</p>
<p>Tra le iniziative presentate spiccano l’attivazione di laboratori specializzati a Policoro, l’avvio dei lavori per sei Case di Comunità e due Ospedali di Comunità, oltre al proseguimento della costruzione del bunker radioterapico presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera.</p>
<p>La conferenza ha anche posto l’attenzione sul potenziamento del personale. Sono previsti concorsi per l’assunzione di 850 nuovi operatori sanitari entro il 2025. Inoltre, si è sottoscritto un nuovo contratto per i medici Sumai, che operano nella medicina specialistica.</p>
<p>Il direttore generale dell’Azienda sanitaria di Matera, Maurizio Friolo, ha sottolineato l’importanza dell’ascolto delle esigenze locali: “Sulla base delle istanze raccolte dai sindaci, definiremo al meglio gli interventi per rispondere alle necessità di salute dei cittadini”.</p>
<p>Con questi progetti, la Regione Basilicata punta a ridurre i tempi di attesa, migliorare l’accesso alle prestazioni sanitarie e rafforzare la rete territoriale, valorizzando il ruolo di medici di base e pediatri.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Matera, Conferenza dei sindaci sulla sanità: nuovi servizi e potenziamento delle strutture" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/KH-v6ueJeCQ?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Matera, Conferenza dei sindaci sulla sanità: nuovi servizi e potenziamento delle strutture

<h2>Tutto pronto per la presenza della Basilicata alla Borsa internazionale del turismo in programma dal 9 all’11 febbraio alla Fiera di Milano</h2>
<p>La Basilicata ancora una volta protagonista alla Borsa internazionale del turismo in programma dal 9 all’11 febbraio alla Fiera di Milano. L’APT avrà uno stand di 270 metri quadrati per proporre a visitatori e buyers una offerta straordinaria che unisce tradizioni e narrazione delle radici lucane, a partire dal cammino di Aliano nella corsa per la designazione della Capitale italiana della cultura 2027 ed il progetto condiviso con la Conferenza Episcopale “Giubileo 2025 Pellegrini di Speranza – Basilicata, terra di fede e devozione”, inoltre percorsi di conoscenza come il focus su “Immersività, intelligenza artificiale e territorio”. Lunedì 10 febbraio previsto l’incontro istituzionale clou dal titolo “Vision &amp; Location. Cinema e cultura nel turismo in Basilicata”. I particolari nelle parole del neo direttore generale APT Basilicata, Margherita Sarli.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Basilicata alla BIT 2025. Intervista al DG APT Margherita Sarli" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/4mIW32uCNCg?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Basilicata alla BIT 2025. Intervista al DG APT Margherita Sarli

<h2>Danilo Quarto, imprenditore barese ed ex presidente del Cerignola è stato rinviato a giudizio dopo l&#8217;aggressione nei confronti di Lorenzo Ruzza, famoso gioielliere milanese</h2>
<p>Pugni, testate e minacce. Quelle che state vedendo sono le immagini registrate dalle telecamere di video sorveglianza collocate all&#8217;interno del famosissimo negozio di Milano del gioielliere e influencer Lorenzo Ruzza che nel maggio del 2021 venne aggredito dall&#8217;ex presidente del Cerignola calcio, Danilo Quarto.</p>
<p>Nel video, Ruzza, diventato virale sui social con un profilo instagram da oltre 500mila follower grazie alle sue vendite da record di orologi di lusso, è stato ripetutamente colpito da Danilo Quarto imprenditore barese, attivo nel settore della sicurezza privata. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, Danilo Quarto &#8216;imprenditore facilmente riconoscibile per i suo fisico da palestrato e ricoperto da una marea di tatuaggi, tra cui anche quello che raffigura il duce, avrebbe aggredito il gioielliere milanese proprio con l&#8217;intenzione di obbligarlo ad usufruire dei servizi della sua impresa di vigilanza.</p>
<p>Dopo la denuncia di quanto accaduto, Danilo Quarto è stato rinviato a giudizio per l&#8217;aggressione nei confronti di Ruzza, con la decisione che è stata presa dal gup di Milano Silvana Pucci, che ha fissato la prima udienza ad aprile. Le accuse, nei confronti dell&#8217;imprenditore pugliese, sono quelle di tentata estorsione e lesioni, estese anche nei confronti di Lorenzo Canetoli, anche lui rinviato a giudizio. Quanto è accaduto nella gioielleria di via Cesare Battisti di Milano, getta chiaramente delle ombre e degli interrogativi sul ruolo delle società di sicurezza privata e sulle modalità in cui queste operano nel settore.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Pugni, testa e minacce: Danilo Quarto rinviato a giudizio per l&#039;aggressione a Lorenzo Ruzza" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/zeSWCFjkHf4?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Pugni, testate e minacce: Danilo Quarto rinviato a giudizio per l’aggressione a Lorenzo Ruzza

<h3>Ex Ilva. Potrebbe svolgersi entro il 15 aprile l&#8217;udienza preliminare del maxi processo sull&#8217;inquinamento dell&#8217;ex Ilva di Taranto, presso il palazzo di giustizia di Potenza</h3>
<p>Potrebbe iniziare nel palazzo di giustizia di Potenza, probabimente entro il prossimo 15 aprile, l&#8217;udienza preliminare del maxi processo sull&#8217;inquinamento dell&#8217;ex Ilva di Taranto.<br />
La notizia è stata comunicata da fondi del palazzo di giustizia lucano, dopo l&#8217;ok definitivo all&#8217;utilizzo di tre aule &#8211; due al secondo piano, una al terzo &#8211; tra loro collegate in videoconferenza, arrivato nelle scorse ore.</p>
<p>Era infatti questo il principale problema da risolvere dal momento che la struttura lucana &#8211; dove insiste la competenza su tutte le questioni che coinvolgono magistrati del distretto di Lecce, comprendente anche Taranto e Brindisi &#8211; non dispone di adeguati spazi per ospitare la mole imponente di parti del processo. Saranno, infatti, oltre 1.500 i soggetti coinvolti, tra imputati, avvocati e parti civili, compresi i residenti nei dintorni dell&#8217;acciaieria, enti, associazioni ambientaliste e sindacati, ed il Tribunale del capoluogo lucano aveva in un primo tempo proposto un trasferimento logistico all&#8217;aula bunker di Salerno.</p>
<p>Il sopralluogo effettuato dai tecnici del &#8216;Coordinamenti Interdistrettuali per i Sistemi Informativi Automatizzati&#8217; ha dato esito positivo, per cui la macchina organizzativa può partire. Al netto del tempo tecnico che occorre per effettuare tutte le notifiche, orientativamente il Gup fisserà la prima udienza tra il 20 marzo e il 15 aprile.</p>
<p>A Potenza, dove il maxiprocesso ripartirà da zero, un giudice si dedicherà in via esclusiva all&#8217;udienza preliminare. I processi che gli erano già stati assegnati (udienze preliminari, giudizi abbreviati e riti alternativi definitori, fino al mese di luglio 2025) saranno ripartiti tra i tre colleghi rimasti, che avranno un aumento dei carichi del 20 per cento ciascuno.<br />
Il maxi-processo Ilva ha visto condannati in primo grado, a maggio 2021, 26 imputati, oggi diventati 23, ha generato il pronunciamento di una sentenza da 3.773 pagine, dopo cinque anni e 332 udienze di dibattimento. La Corte d&#8217;Assise d&#8217;Appello di Taranto (sezione distaccata di Lecce), a settembre dell&#8217;anno scorso, ha annullato le condanne inflitte in primo grado e ha trasferito il nuovo processo a Potenza, accogliendo un&#8217;istanza della difesa che chiedeva di non incardinare il processo a Taranto perché tra le parti civili figuravano due giudici onorari che hanno svolto funzioni di giudice di pace</p>


Ex Ilva, udienza preliminare a Potenza entro il 15 aprile

<p>Più di 3mila interventi chirurgici nel 2024, di cui la metà in urgenza, e un forte potenziamento in campo oncologico. Cresce decisamente, in volumi e complessità, l’attività chirurgica nella ASL Bari: a certificarlo il report del Controllo di Gestione in relazione alla performance del Dipartimento di Area Chirurgica.</p>
<p>Nel 2024, infatti, dai dati disponibili reperiti attraverso l’analisi delle schede di dimissione ospedaliera, emerge che sono stati eseguiti 3.168 interventi – con 5.916 ricoveri complessivi &#8211; nelle sette unità operative di Chirurgia generale degli ospedali aziendali: Di Venere e San Paolo a Bari, Altamura, Corato, Monopoli, Putignano e Molfetta.</p>
<p>Crescita nettissima, dell’82 per cento, rispetto all’anno dell’emergenza Covid-19 (nel 2020), quando le operazioni chirurgiche erano state 1.742.</p>
<p>Numeri rilevanti che si riflettono nell’attività di urgenza e in quella ad elevata complessità e specializzazione, come è quella oncologica. Rispetto alla chirurgia d’urgenza, le sale operatorie e le équipe della ASL Bari sono state impegnate a fondo: nel 2024, 1.579 interventi hanno rivestito carattere d’urgenza (50%), a conferma dei livelli già elevati raggiunti negli anni precedenti.</p>
<p>Il Dipartimento ha impresso una decisa accelerata nel trattamento delle patologie oncologiche, con volumi più che raddoppiati in un lustro e una percentuale di urgenze attestata al 36%. Nel 2019 in tutte le chirurgie della ASL si eseguivano 183 interventi oncologici, mentre nel 2024 si è saliti sino a 422, vale a dire un incremento del 130% maturato grazie ad una quota rilevante garantita dalla Chirurgia Generale dell’Ospedale Di Venere (189 tumori operati nel 2024 contro i 22 del 2019), specializzata nel trattamento dei tumori di stomaco, pancreas, vie biliari e colon-retto e del San Paolo (114 contro i 71 del 2019), impegnato soprattutto su colon e retto.</p>
<p>Segnali positivi, infine, arrivano in ambito di prestazioni ambulatoriali, cresciute nel 2024 oltre la soglia delle 30mila unità (30.188), in forte ripresa (+60%) rispetto all’attività del 2020 (18.910) e a quella pre-pandemica (25.809 prestazioni nel 2019), in questo caso con un rilevante contributo delle strutture di Day Service Polispecialistico Chirurgico di Triggiano e Terlizzi.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Asl Bari: boom dell&#039;attività chirurgica. Circa 3 mila interventi nel 2024" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/7v4gCJbTiIU?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
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Asl Bari: boom dell’attività chirurgica. Circa 3 mila interventi nel 2024

<h2>La Basilicata partecipa con una collettiva di sei Organizzazioni al maggiore salone europeo del comparto</h2>
<p>Si inaugura oggi a Berlino la Fruitlogistica a cui la Basilicata parteciperà con una collettiva, organizzata dalla Direzione Generale delle Politiche Agricole e Forestali, di sei Organizzazioni di Produttori lucane: Primo Sole di Montescaglioso, Agorà di Bernalda, Assofruit Italia di Scanzano Jonico, Frutthera Growers di Scanzano Jonico, Tenute Zuccarella di Scanzano Jonico e Terre della Luce di Policoro.</p>
<p>Con oltre 2.600 espositori provenienti da più di 90 paesi e 43 padiglioni nazionali, 66.000 visitatori da 145 paesi, Fruitlogistica si attesta il maggiore salone europeo dell’ortofrutta. I prodotti proposti dai produttori lucani sono soprattutto Fragola, uva da tavola, agrumi, cavolfiori, finocchi ed altri ortaggi a foglia larga.</p>
<p>La collettiva lucana, posizionata nella Hall 4.2 Stand C34, si estenderà su 90 mq e consentirà di realizzare esposizione di prodotti, incontri B2B, presentazioni delle maggiori realtà produttive regionali. Un Team di cuochi lucani proporrà al pubblico di operatori del settore preparazioni a base di ortaggi e frutta lucani.</p>
<p>“La scelta di essere presenti alla manifestazione con le maggiori realtà associative del settore, è finalizzata a dare maggiore forza alle nostre produzioni su un mercato che diventa sempre più globale e competitivo – ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche agricole, Carmine Cicala, che ha aperto la partecipazione in Germania – un mercato che va affrontato in maniera congiunta con volumi di produzione significativi e produzioni di grande qualità”.</p>
<p>La produzione ortofrutticola regionale è pari a 454 milioni di euro, di cui oltre il 68 per cento commercializzata attraverso le Organizzazioni Produttori. Dato questo che pone la Basilicata al primo posto tra le regioni del Mezzogiorno per valore commercializzato in forma associata.</p>
<h2>Il servizio di Francesco Giusto</h2>
<p><iframe loading="lazy" title="Ortofrutta lucana in mostra alla Fruitlogistica di Berlino" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/K-E1puascmM?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Ortofrutta lucana in mostra alla Fruitlogistica di Berlino

<p>Con le accuse di estorsione, consumata e tentata, ai danni della madre convivente e di minacce e lesioni personali ai danni del fratello, i carabinieri hanno arrestato e portato in carcere un uomo di 34 anni, di Martano (Lecce). Le condotte illecite contestate nell&#8217;ordinanza di custodia cautelare si sarebbero verificate in diverse occasioni tra il 4 dicembre 2024 e il 31 gennaio 2025 e avrebbero creato un clima di paura e insicurezza all&#8217;interno del nucleo familiare, al quale l&#8217;uomo imponeva richieste di danaro. L&#8217;arresto è stato possibile dopo la denuncia delle vittime.</p>
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Estorceva danaro alla mamma e minacciava il fratello, arrestato

<p>Il Tribunale di Bari ha condannato a 5 anni di reclusione Fabrizio Volpe, professore di Diritto Civile dell&#8217;Università Aldo Moro di Bari. Volpe e&#8217; finito a processo nel 2021 per due episodi di concussione e uno di violenza sessuale nei confronti di due studentesse, alle quali &#8211; secondo l&#8217;accusa &#8211; avrebbe chiesto soldi e un rapporto sessuale per superare un esame. Il Tribunale ha riqualificato il primo episodio di concussione in induzione indebita, accusa per la quale Volpe è stato condannato. La violenza sessuale è stata invece riqualificata in tentata violenza sessuale, reato dichiarato prescritto, così come il secondo episodio di concussione a lui contestato. Le motivazioni della sentenza saranno note in 90 giorni.</p>
<p>&#8220;Il tribunale non ha riconosciuto credibile la persona offesa, ridimensionando di molto l&#8217;impianto accusatorio nei confronti del professor Volpe &#8211; il commento degli avvocati difensori Angelo Loizzi ed Elio Addante -. Siamo assolutamente certi della sua estraneità ai fatti, ma attendiamo le motivazioni della sentenza e puntiamo a riconoscere la sua estraneità anche dall&#8217;induzione indebita&#8221;. I fatti risalgono agli anni tra il 2011 e 2015. Delle due presunte vittime, una non si è mai costituita parte civile mentre un&#8217;altra ha revocato la costituzione. Unica parte civile è l&#8217;Università di Bari nei confronti della quale sarà quantificato in sede civile il risarcimento dei danni. Nei confronti di Volpe il pm Marco D&#8217;Agostino aveva chiesto la condanna a sei anni di reclusione.</p>
<p><iframe loading="lazy" title="Soldi per superare gli esami: docente dell&#039;Universita&#039; di Bari condannato in primo grado a 5 anni" width="500" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/eHwMM2HnT5s?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>


Soldi per superare gli esami: docente dell’Università di Bari condannato in primo grado a 5 anni

<h2>Dal 9 all&#8217;11 febbraio a Milano la Borsa internazionale turismo</h2>
<p>Uno stand di 370 metri quadri, 74 aziende del comparto turistico, di cui 4 consorzi e 5 gruppi alberghieri, con una fitta rete di incontri &#8216;B2B&#8217;. Anche per il 2025, la Regione Puglia sara&#8217; protagonista alla Borsa internazionale del turismo (Bit) di Milano, che si terrà dal 9 all&#8217;11 febbraio, negli spazi espositivi di Fiera Milano Rho. Fra i grandi temi declinati in destinazioni e proposte turistiche ci si soffermerà sulla vacanza responsabile in armonia con l&#8217;ambiente, la comunità e le culture locali. Sara&#8217; questo il contesto nel quale la Regione Puglia accogliera&#8217; alla Bit i suoi visitatori.</p>
<p>Nello stand dedicato si svolgeranno 49 conferenze stampa di cui 7 istituzionali, con 75 proposte per 147 Comuni che hanno aderito. Nell&#8217;Area enogastronomia ci saranno due show cooking, curati da alcuni Comuni che ne hanno fatto richiesta, e due laboratori di pasta fresca. L&#8217;agorà della Puglia del turismo sarà nella &#8216;Saletta Conferenze&#8217; che ospiterà conferenze stampa e progetti di enti locali pubblici e privati di tutte le sei province pugliesi, al fine di valorizzare l&#8217;offerta pugliese nel contesto di Bit.</p>
<p>Di particolare interesse anche l&#8221;Area Imprese B2B&#8217; in cui gli operatori del turismo pugliesi potranno incontrare l&#8217;offerta internazionale. Inoltre, ci sarà l&#8217;area per il progetto &#8216;Pottery of Puglia&#8217; in cui si potrà visitare una mostra di ceramiche pugliesi. Il 10 febbraio dalle 11 alle 12, inoltre ci sarà la conferenza stampa istituzionale della Regione Puglia &#8216;Puglia Destination Go&#8217; Il percorso della destinazione turistica tra risultati e visione per il futuro&#8217;. La Puglia tornera&#8217; ad essere protagonista nel settore turistico anche a Bari a fine mese nell&#8217;ambito della Btm, la terza fiera piu&#8217; grande del comparto.</p>
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Alla Bit la Regione Puglia parteciperà con 74 aziende turistiche

<h2>L&#8217;incidente a Santeramo in Colle</h2>
<p>Un operaio originario di Gravina in Puglia (Bari), è rimasto gravemente ferito mentre era a lavoro nel PalaCooper, il palazzetto dello sport di Santeramo in Colle, nel Barese. L&#8217;uomo, dipendente di una società edile di Gravina, è stato soccorso dal personale del 118 e condotto all&#8217;ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti dove è ricoverato in condizioni disperate.</p>
<p>L&#8217;operaio, che compirà 60 anni nel prossimo di luglio, è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell&#8217;ospedale Miulli. Le sue condizioni sono molto gravi e la prognosi è riservata. Secondo quanto si apprende, il 60enne sarebbe stato colpito da un tubo trasportato da una ruspa in movimento. L&#8217;addetto al mezzo meccanico non si sarebbe accorto della presenza del capocantiere che si trovava in una posizione non visibile dalla cabina della ruspa. Sul posto, assieme ai carabinieri, sono intervenuti i tecnici dello Spesal della Asl di Bari.</p>
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Incidente in cantiere edile nel Barese, operaio gravissimo

<h2>Durante l’inseguimento feriti un agente di polizia e una passante</h2>
<p><em>Un 29enne barese è stato arrestato nel quartiere Japigia dopo un controllo di polizia. In possesso di 56 dosi di cocaina, ha tentato la fuga, ferendo un poliziotto e una donna. Sequestrati anche oltre 3.500 euro in contanti.</em></p>
<p>Mercoledì pomeriggio la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 29 anni, barese, nel quartiere Japigia. L’uomo è sospettato di detenzione ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali stradali e lesioni a un agente di polizia. L’arresto è avvenuto durante un controllo stradale.</p>
<p>Il 29enne, fermato mentre era alla guida di un motociclo, avrebbe inizialmente finto di fermarsi per poi ripartire bruscamente, colpendo alla gamba uno degli agenti. Nella fuga, l’uomo ha perso il controllo della moto, investendo una passante. I poliziotti lo hanno bloccato subito dopo la caduta.</p>
<p>Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di 56 dosi di cocaina, per un totale di 32 grammi. Successivamente, gli agenti hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione, dove hanno sequestrato 3.510 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.</p>
<p>La donna investita è stata trasportata d’urgenza all’ospedale “Di Venere” per le cure del caso, mentre l’agente ferito è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale “San Paolo”. Il 29enne, dopo l’arresto, è stato trasferito nel carcere di Bari.</p>


Bari, arrestato 29enne con 56 dosi di cocaina dopo un tentativo di fuga

<h2>Si conclude la vicenda sui rimborsi dei consiglieri regionali lucani iniziata nel 2013</h2>
<p><em>Con le ultime sei prescrizioni, si è chiuso il processo “Rimborsopoli” in Basilicata. La vicenda, partita nel 2013, aveva portato a giudizio 37 consiglieri regionali. L’unico a rinunciare alla prescrizione, Vincenzo Santochirico, è stato assolto lo scorso settembre.</em></p>
<p>Il processo “Rimborsopoli”, che nel 2013 aveva coinvolto diversi consiglieri regionali della Basilicata per presunte irregolarità nei rimborsi spese, si è ufficialmente concluso con la dichiarazione delle ultime sei prescrizioni. Le indagini avevano portato, l’anno successivo, al rinvio a giudizio di 37 persone.</p>
<p>Nel corso del tempo, in base alla natura dei reati e alle date degli episodi contestati, la maggior parte delle accuse è caduta in prescrizione. Durante l’ultima udienza, relativa alle accuse di peculato meno datate, il giudice ha dichiarato il non luogo a procedere, sancendo di fatto la chiusura definitiva del processo.</p>
<p>Un caso a parte è stato quello di Vincenzo Santochirico, ex presidente del consiglio regionale, l’unico tra gli imputati a rinunciare alla prescrizione. Santochirico è stato assolto nel settembre 2024 “perché il fatto non sussiste”.</p>
<p>Con questa sentenza, termina una vicenda che aveva suscitato grande clamore nella politica lucana e che, dopo anni di indagini e udienze, si è chiusa senza condanne definitive.</p>


Basilicata, chiuso il processo “Rimborsopoli”: tutte le accuse prescritte

<h3>Quasi metà dei Comuni italiani senza sportelli bancari, rischio esclusione sociale in aumento. Situazione critica in Puglia e Basilicata</h3>
<p>Continua la riduzione delle filiali bancarie in Italia, con 508 sportelli chiusi nel 2024 e il numero complessivo ormai sotto quota 20mila. Secondo i dati della Fondazione Fiba, diffusi dal sindacato First Cisl, quasi la metà dei Comuni italiani si trova senza alcuna presenza di istituti di credito, un fenomeno che rischia di aggravarsi per effetto delle fusioni in corso nel settore.</p>
<p>Il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, avverte: “I Comuni desertificati aumentano, e il processo di concentrazione delle banche potrebbe causare ulteriori perdite di posti di lavoro”.</p>
<h3>L’impatto sociale: 11 milioni di persone a rischio esclusione dai servizi bancari</h3>
<p>Il sindacato denuncia che la chiusura delle filiali accresce il rischio di esclusione sociale, soprattutto nelle aree rurali. Sono 11 milioni i cittadini che non hanno più accesso ai servizi bancari, con un incremento di mezzo milione rispetto all’anno scorso. Di questi, oltre 4,6 milioni vivono in Comuni completamente desertificati, mentre circa 6,3 milioni risiedono in località con un solo sportello attivo.</p>
<p>Anche le imprese sono colpite dal fenomeno: 282.688 aziende hanno sede in Comuni senza sportelli bancari, in aumento di 18.834 rispetto al 2023.</p>
<p>Il sindacato evidenzia inoltre che solo il 55% degli italiani utilizza l’internet banking, contro una media UE del 67,2%. Questo divario digitale è particolarmente critico per gli anziani, tra cui solo il 33,9% degli over 65 utilizza servizi online.</p>
<h3>Situazione critica in Puglia e Basilicata</h3>
<p>Nel Sud Italia, il fenomeno è particolarmente allarmante. In Puglia, 62 Comuni sono privi di sportelli bancari, in crescita rispetto ai 58 del 2022. La situazione penalizza soprattutto le aree rurali, dove l’accesso ai servizi finanziari diventa sempre più difficile.</p>
<p>In Basilicata, il 47% dei Comuni non ha sportelli bancari. Su un totale di 131 Comuni, 62 sono rimasti senza istituti di credito, interessando circa 77.000 residenti. Dal 2015 a oggi, il 44% di questi cittadini ha perso l’accesso ai servizi bancari, con un incremento di 18.000 persone negli ultimi due anni.</p>
<p>La desertificazione bancaria, avvertono gli esperti, rischia di compromettere lo sviluppo economico delle comunità locali, già in difficoltà per la scarsa densità abitativa e la carenza di servizi essenziali.</p>


febbraio 2025